(ANSA) - ROMA, 17 LUG - "Stremati" da un "continuo
stillicidio di comunicazioni e modifiche in dirittura d'arrivo,
che non fanno che rallentare ulteriormente il lavoro degli
studi, già oberati di scadenze e pressati dalla mole delle
pratiche" i sindacati dei commercialisti italiani sollecitano
unitariamente al Ministero dell'Economia e delle Finanze,
affinché adotti "un immediato intervento che conceda uno
spostamento dei termini per il versamento dell'imposta da parte
di soggetti sottoposti agli Studi di settore". Lo si legge nella
nota di Adc, Aidc, Anc, Andoc, Unagraco, Ungdcec e Unico, in cui
si ricorda che l'Agenzia ha pubblicato venerdì 14 luglio 2017 la
circolare contenente chiarimenti sull'applicazione degli Studi
di settore e dei parametri per il periodo d'imposta 2016, un
testo di "ben trentotto pagine che, di fatto, arriva sulle
scrivanie dei colleghi già pressati dalla mole di lavoro delle
dichiarazioni oggi 17 luglio, possa essere letta, studiata e
applicata correttamente in pochissimi giorni lavorativi". Al
dicastero di via XX settembre le associazioni chiedono "una
regola certa e definita per legge, che stabilisca una volta per
tutte un tempo congruo tra l'inserimento di un aggiornamento o
di una modifica operativa da parte dell'Agenzia e la sua
applicazione - chiudono i commercialisti - da parte degli
operatori". (ANSA).