(ANSA) - ROMA, 11 LUG - Le riforme avviate per le politiche
attive del lavoro in Italia e per l'Industria 4.0 vanno in
alcune direzioni specifiche (dal potenziamento del welfare per
la transizione, "un sistema che non lasci soli i lavoratori nel
passaggio da lavoro a lavoro", fino allo sviluppo della
formazione e al passaggio dalla scuola all'impiego), "ma è
evidente che vanno previsti adeguati investimenti". Lo segnala
il Cup (Comitato unitario delle professionisti) in un'audizione
in Commissione Lavoro, al Senato, questo pomeriggio. "E' da
evitare - sottolineano i vertici degli Ordini professionali -
che le riforme impattino in modo molto diverso da territorio a
territorio, soprattutto nella capacità di utilizzo dei fondi
europei. Serve una forte regia nazionale che guidi l'attuazione
delle riforme e ne verifichi il reale impatto sul lavoro e sulle
condizioni di vita degli italiani". (ANSA).