(ANSA) - ROMA, 13 GIU - Il Vies ('Vat information exchange
system', il sistema di scambio di informazioni fra Paesi Ue,
ndr) "deve assolutamente essere eliminato, in quanto, come
stabilito dalla Corte di Giustizia europea con la sentenza del 9
febbraio 2017, la mancata iscrizione a tale Registro non può
costituire motivo di esclusione dal regime di non imponibilità
nelle cessioni intra Ue, se tutti i requisiti sono rispettati
dall'operatore". Lo sottolinea in una nota l'Anc (Associazione
nazionale commercialisti), a proposito del provvedimento emanato
ieri dall'Agenzia delle Entrate, con cui sono stati precisati "i
criteri di controllo nei riguardi dei soggetti che effettuano
operazioni intracomunitarie, al fine di identificare con
maggiore precisione e completezza la veridicità dei dati
comunicati in sede di iscrizione al Vies". A giudizio
dell'Associazione presieduta da Marco Cuchel, "l'Agenzia delle
Entrate, piuttosto che concentrarsi su richieste di adempimenti
giudicati inutili da un Organismo di giustizia sovranazionale,
dovrebbe affrettare quel processo di semplificazione tante volte
annunciato, eliminando il Vies". (ANSA).