(ANSA) - ROMA, 29 MAG - Gli strumenti tecnologici,
indispensabili per lo svolgimento delle attività lavorative
autonome, hanno un forte 'peso' per i titolari degli studi
professionali italiani: l'investimento complessivo, infatti,
"ammonta nel 2016 a un miliardo e 142 milioni", con un
incremento del 2,5% rispetto all'anno precedente. E' quanto
rende noto l'Osservatorio Professionisti e Innovazione Digitale
della School of Management del Politecnico di Milano, che ha
passato al setaccio un campione rappresentativo di studi di
avvocati, commercialisti e consulenti del lavoro. Considerata
l'importanza dell'innovazione tecnologica, si legge, sono
"sempre più numerosi i progetti per migliorare l'efficienza
(37%), le relazioni con i clienti (40%) e la capacità di fornire
servizi (26%)". (ANSA).