(ANSA) - ROMA, 23 MAG - Nel 2015 il reddito globale generato
dalle varie categorie di lavoratori 'associativi' (che non
figurano, cioè, negli elenchi di Ordini e Collegi) "sfiorava i
5,463 miliardi di euro", mediamente 16.904 euro per ciascun
occupato, segnando un regresso "dell'1,1% rispetto al 2014". A
renderlo noto l'Osservatorio nazionale professioni della Cna,
nel suo rapporto annuale, illustrato stamani, al Tempio di
Adriano, a Roma. Nel documento si mette in luce il pesante
dislivello dei guadagni tra uomini (che possono vantare "il
65,9% dei redditi, in media 19.152 euro a testa") e donne (con
il 34,1% dei redditi, arrivano a "13.780 euro di entrate
medie"). Dal dossier, poi, si scopre come la componente
giovanile dei 'non ordinistici' sconti le stesse difficoltà
degli altri lavoratori a farsi largo nel mercato: dal reddito
pro capite "più elevato (22.230 euro) tra i 65-69enni si scende
vertiginosamente ai 10.453 euro dei 25-29enni, ai 7.927 euro dei
20-24enni e ai 7.149 euro dei minori di 19 anni".