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Giovani commercialisti, manovrina delude

Contribuenti 'vessati' da norme su split payment e compensazioni

Redazione ANSA ROMA

(ANSA) - ROMA, 26 APR - L'Unione dei giovani dottori commercialisti ed esperti contabili (Ungdcec) esprime delusione per "la manovra correttiva appena pubblicata" in Gazzetta ufficiale, che "è la chiara dimostrazione che i provvedimenti degli ultimi sei mesi, introdotti in nome della lotta all'evasione, non servono a tale fine". Secondo il sindacato presieduto da Fazio Segantini, infatti, "introdurre restrizioni quali allargamento dello split payment, ma soprattutto la riduzione del limite delle compensazioni libere significa vessare letteralmente i contribuenti, impedendo che utilizzino dei crediti legittimamente acquisiti". La manovra, si legge in una nota, "per come è formulata, sembra andare contro ogni buon proposito di voler ricostruire un percorso di collaborazione con chi ormai supplisce, silenziosamente, ad un sistema che mostra quotidianamente l'incapacità a gestire la macchina fiscale".
    L'Ungdcec "è, come sempre, pronta a costruire, fin tanto che vi siano segnali di una volontà in tal senso. Altrimenti - conclude l'associazione, con chiaro riferimento allo sciopero contro la politica fiscale governativa che le sette sigle dei commercialisti hanno proclamato e revocato, nei mesi scorsi - siamo pronti a riprendere la protesta laddove l'avevamo sospesa". (ANSA).
   

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