(ANSA) - BRUXELLES, 27 OTT - Italia sotto la media Ue per
occupazione di esperti nel settore delle tecnologie della
comunicazione e dell'informazione (Ict) nel 2015. Questi
lavoratori rappresentano infatti solo il 2,5% del totale degli
occupati a fronte di una media europea del 3,5%. In cima alla
classifica c'è la Finlandia con il 6,6%, seguita da Svezia
(6,1%) e Olanda (5%). In fondo alla classifica, invece, Grecia
(2,1%) e Romania (1,9%). Sono gli ultimi dati resi noti da
Eurostat.
In Italia si è assistito a un lieve aumento degli esperti
delle nuove tecnologie dal 2011 al 2015, che sono passati da
523.800 a 558.300, rispettivamente il 2,3 e il 2,5% del totale
degli occupati. In Francia - Paese con una popolazione simile
all'Italia - gli occupati Ict erano invece il 3,6% nel 2015
(636.600). Nel dettaglio in Italia gli specialisti Ict sono
quasi sempre uomini (86,2%), uno su tre è laureato (33,1%) e uno
su quattro con meno di 35 anni (25,4%).
A livello Ue, Eurostat evidenzia che nel 2015 vi erano circa
8 milioni di nuovi posti di lavoro nell'Ue nel settore delle
tecnologie della comunicazione e dell'informazione, pari al 3,5%
totale dell'occupazione europea. (ANSA)