(ANSA) - ROMA, 28 LUG - "Riteniamo che l'eventuale azione di
sostegno richiesta all'Epap (Ente di previdenza e assistenza
pluricategoriale, cui sono iscritti geologi, chimici, attuari e
dottori agronomi e forestali), tramite l'Adepp (Associazione che
riunisce le Casse pensionistiche dei professionisti) per il
salvataggio del Monte Paschi di Siena, nell'ambito del Fondo
Atlante2, possa mettere fortemente a rischio i contributi degli
iscritti". E' la posizione espressa dalla presidente del
Consiglio nazionale dei chimici Nausicaa Orlandi, in merito
all'approvazione, il 25 luglio, della delibera dell'Adepp, con
la quale gli Enti hanno preso l'impegno di collocare 500 milioni
di euro nel piano di salvataggio bancario. "Non è compito del
Consiglio entrare nel merito delle valutazioni tecniche di
esclusiva competenza degli organi amministrativi dell'Ente,
tuttavia - afferma in una nota - ci sentiamo di esprimere
indubbia preoccupazione per i chimici iscritti all'Epap",
qualora "i montanti pensionistici possano subire perdite, a
causa di un'azione di supporto al sistema bancario italiano,
sollecitata dal Governo, ma non rientrante nelle finalità
istitutive dell'Ente di previdenza", visto che, allo stato
attuale, conclude il vertice della categoria professionale, "non
è dato sapere quali siano i termini finanziari dell'operazione,
relativamente a capitale investito, valutazione del rischio,
potenziali benefici economici, o potenziali perdite".