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Diritto autore Ue, focus parere Adinolfi

Costa (Pd), garanzia ampio accesso e adeguato compenso creativi

Redazione ANSA BRUXELLES

(ANSA) - BRUXELLES, 2 MAR - "È necessario modernizzare la direttiva Infosoc per tutelare maggiormente gli autori europei ma attenzione a non accontentare solo le multinazionali che popolano la bolla di Bruxelles". Lo ha detto l'eurodeputata M5S Isabella Adinolfi, relatrice per la Commissione cultura del Parlamento europeo di un rapporto di parere sulla riforma della legislazione europea sul diritto d'autore (copyright). In occasione della discussione in commissione del parere Adinolfi sull'attuazione della direttiva sul diritto d'autore (2001/29/CE), l'eurodeputata ha sottolineato l'importanza di "modernizzare la direttiva Infosoc per tutelare maggiormente gli autori e i creatori dei grandi e piccoli Paesi europei alla luce dei cambiamenti tecnologici e realizzare compiutamente il mercato unico digitale conformemente alle esigenze dei consumatori". Allo stesso tempo, la Adinolfi ha denunciato "la pressione psicologica che i lobbisti e gli esponenti di interessi privati hanno esercitato ed esercitano sul parlamento adducendo a prove studi parziali e di parte", pressione che "non lascia spazio a quello che dovrebbe essere il nostro compito principale di rappresentanti alle dipendenze dei cittadini". "Questo - ha proseguito l'eurodeputata pentastellata - pone a rischio l'indipendenza e l'autonomia nelle nostre scelte, aspetti fondamentali per realizzare la tutela della miriade di autori e di creatori piccoli ed indipendenti e dei cittadini".
    La presidente della commissione cultura del Parlamento europeo, Silvia Costa (PD), ha detto di essere "consapevole delle trasformazioni che interessano il mondo dei contenuti culturali e la loro diffusione" e perciò "riteniamo che l'azione a livello europeo debba andare nella direzione della garanzia del più ampio accesso per il pubblico e l'adeguata remunerazione delle opere e dei creativi". (ANSA).
   

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