(ANSA) - ROMA, 23 LUG - Tutele più ampie per i neo-associati
e garanzie per le professioniste: a stabilirle l'Assemblea dei
delegati della Cassa previdenziale ed assistenziale dei dottori
commercialisti (Cnpadc), nella riunione di questa mattina, nella
Capitale. In particolare, recita una nota dell'Ente, "tra le
principali novità votate all'unanimità c'è l'estensione da tre a
cinque anni dell'agevolazione per i neo-iscritti" che darà loro
la chance di "non esser obbligati al versamento del contributo
minimo per un periodo più ampio di quello previsto per tutti gli
altri associati", misura "pensata per agevolare e supportare
l'avvio della professione", mentre "chi dovesse regolarizzare la
propria posizione a causa di inadempienze commesse potrà, da
oggi, ricorrere alla rateizzazione di quanto dovuto". Regole che
vanno poi incontro alle neo-mamme associate alla Cnpadc sono
state inoltre decise dai delegati: viene introdotto, si legge,
"un contributo complementare studiato appositamente per le
professioniste alle quali non può essere riconosciuta
l'indennità di maternità, in quanto iscritte ad altri Enti di
previdenza". Il presidente della Cassa Walter Anedda commenta
così le iniziative appena licenziate: "Guardiamo al futuro del
nostro ente puntando sui nostri iscritti, ampliando le tutele
per chi si affaccia alla professione e studiando misure che, in
un contesto di forte femminilizzazione, possano favorire la
conciliazione tra lavoro e famiglia. La Cassa previdenziale dei
dottori commercialisti si conferma così in prima linea, per
garantire iniziative di welfare sempre più estese per i propri
associati", si chiude la nota. (ANSA).