(ANSA) - ROMA, 18 LUG - Il Legislatore, varando la norma del
Decreto crescita sull'Inpgi che, da un lato fissa il 31 ottobre
come data entro la quale resterà 'congelato' il commissariamento
dalla Cassa (che presenta un disavanzo di oltre 147 milioni di
euro nel 2018, a causa dello squilibrio fra entrate per
contributi e spesa per prestazioni, ndr) e, dall'altro, "mette
nero su bianco l'ipotesi dell'allargamento" del bacino degli
associati ad altre figure professionali del mondo
dell'informazione, "ha riconosciuto che non c'è un problema di
cattiva amministrazione dell'Istituto, ma di platea", e
ampliarla "è l'unica soluzione per garantirne la sostenibilità".
Ad affermarlo la presidente dell'Istituto pensionistico dei
giornalisti Marina Macelloni, che questa mattina, nel corso di
una conferenza stampa, ha annunciato che il Consiglio di
amministrazione ha approvato oggi un ordine del giorno "che
fissa un calendario di riunioni a partire dal 31 luglio, perché
la norma ci dice che dobbiamo verificare la possibilità di
varare misure che abbiano effetto sulla stabilità dei conti nel
medio-lungo periodo". Il percorso, ha precisato, sarà incentrato
su possibili provvedimenti "efficaci e non punitivi: non siamo
qui per punire un'intera categoria, né per garantire privilegi".
(ANSA).