(ANSA) - ROMA, 18 APR - I redditi e i volumi d'affari di
ingegneri e architetti liberi professionisti italiani registrano
"un incremento nel 2017 del +4,9%, rispetto all'anno
precedente", con la crescita dei guadagni medi annui "più
elevata per gli architetti (+5,1%, pari a 20.050 euro), che per
gli ingegneri (+4,3%, pari a 32.215 euro)". Lo rende noto
Inarcassa, l'Ente pensionistico delle categorie tecniche, dopo
l'approvazione del Bilancio d'esercizio per il 2018. Su tale
performance, si osserva, "hanno influito positivamente
l'andamento dell'economia italiana nel triennio 2015/2017",
nonché la "seppur lieve ripresa delle costruzioni" nel Paese. Al
31 dicembre dello scorso anno la platea degli associati "è
rimasta sostanzialmente stabile, al confronto col 2017 (+0,4%),
con 168.851 iscritti, cui la Cassa garantisce servizi
assistenziali, tutela sociale e sostegno alla professione, e
34.192 pensionati"; il gettito contributivo, nel 2018, "è stato
pari a 1.081 milioni e le prestazioni istituzionali che hanno
raggiunto, nello stesso anno, i 689 milioni". "La solidità
dell'Ente - dichiara il presidente di Inarcassa, Giuseppe
Santoro - deriva dalla forte coesione dei nostri 'stakeholders'
di riferimento: associati, organi statutari e consiliari che ben
conoscono le regole della previdenza. Queste, per loro natura,
devono vincere la sfida del tempo e tutelare le aspettative
degli iscritti, garantendo continuità di applicazione e
sostenibilità nel tempo. In un ambito sempre più complesso, nel
quale le reti sociali appaiono rivestire un compito importante
per fronteggiare gli effetti dei profondi mutamenti che stanno
interessando la società, sarà ineludibile continuare a coniugare
capacità predittiva e tempestività di gestione nel breve, medio
e lungo periodo", conclude. (ANSA).