(ANSA) - ROMA, 09 APR - "Il modello tedesco può
rappresentare, per alcuni aspetti, un esempio da cui partire per
calibrare la vigilanza sugli investimenti del nostro sistema",
perché i fondi previdenziali della Germania, a differenza di
quelli della Penisola, "autoregolamentano le politiche" su
questo versante e, essendo "totalmente autonomi dallo Stato
centrale, spetta ai Lander prenderne atto, e renderle
vincolanti". Ad affermarlo il presidente dell'Adepp
(Associazione degli Enti previdenziali privati) Alberto Oliveti,
dopo l'incontro bilaterale di oggi a Berlino tra l'organismo
delle Casse italiane e l'Abv, l'Associazione che rappresenta 90
fondi pensionistici tedeschi, ai quali, ha evidenziato, "non
viene applicato, come invece nel nostro Paese, il meccanismo
della doppia tassazione (sulle prestazioni erogate e sui ricavi
da operazioni finanziarie, ndr), e i rendimenti derivanti dagli
investimenti sono esenti da imposte". Nel contempo, "il nostro
sistema a ripartizione è stato oggetto di interesse da parte dei
rappresentanti dei fondi tedeschi, che usano il sistema a
capitalizzazione. Stessa, invece, la modalità di gestione e
diversificazione degli investimenti, per ridurre la rischiosità
e garantire la sostenibilità". Le associazioni, recita una nota,
hanno condiviso "l'impegno a far crescere il ruolo delle
professioni liberali in Europa". Il confronto istituzionale, ha
aggiunto Oliveti, è avvenuto nella consapevolezza che, "pur
condividendo la stessa finalità, operiamo in realtà diverse e
con approcci differenti sull'assistenza. E' per noi fondamentale
sostenere il professionista in tutte le fasi della vita
lavorativa, con uno sguardo alla formazione e ai mutamenti
imposti dalla globalizzazione, dalla digitalizzazione e
dall'innovazione", ha chiuso il numero uno dell'Adepp. (ANSA).