(ANSA) - ROMA, 13 FEB - In caso di inabilità temporanea,
l'Enpam (Ente previdenziale dei medici e degli odontoiatri)
garantirà un indennizzo a tutti i 'camici bianchi' liberi
professionisti, pertanto "chi sarà costretto ad assentarsi dallo
studio a causa di un infortunio, o di una malattia di lunga
durata, potrà contare su un'indennità pari all'80% del reddito
dichiarato ai fini della Quota B (relativa all'attività
libero-professionale, ndr)", e "potrà fare domanda anche chi ha
un fatturato alto", giacché l'unico limite sarà "sull'importo
massimo dell'aiuto che si riceverà dall'Ente (circa 5.000 euro
al mese, o più precisamente 167,11 euro al giorno)". Lo fa
sapere la stessa Cassa pensionistica presieduta da Alberto
Oliveti, convinto si debba "offrire un welfare che dia
tranquillità durante la vita professionale" agli associati. La
riforma dell'inabilità temporanea entra, dunque, in vigore dopo
il via libera dei ministeri vigilanti (Economia e Lavoro) alla
delibera dell'Enpam. Rispetto a prima, quando l'assistenza era
riservata solo a chi aveva un reddito al di sotto di limiti
stringenti, si legge in una nota, "oggi l'importo del sussidio
massimo è più che raddoppiato (167 euro invece di 80 euro al
giorno) e i tempi di carenza si sono dimezzati: si potrà
ottenere la tutela a partire dal 31/esimo giorno di malattia, o
infortunio anziché dal 61/esimo come in passato". L'assegno, si
spiega, "accompagnerà il libero professionista anche nelle
situazioni gravi, dato che è previsto che possa durare fino a 24
mesi: nel malaugurato caso in cui l'inabilità dovesse
trasformarsi da temporanea a permanente, dal sussidio si potrà
passare alla pensione di invalidità". (ANSA).