(ANSA) - ROMA, 18 OTT - "L'arretramento c'è stato, in media,
negli investimenti delle Casse previdenziali nei titoli di Stato
(che ammontano a 14,1 miliardi nel 2017, in discesa di 1,5 punti
percentuali rispetto all'anno precedente, ndr), e non possiamo
dimenticare che, in questi ultimi 5 anni, il loro rendimento è
stato basso. Noi investiamo in funzione di un ricavo atteso,
dovendo riconoscere, poi, dei trattamenti pensionistici agli
iscritti". Così il presidente della Cassa previdenziale dei
dottori commercialisti (Cnpadc) Walter Anedda commenta all'ANSA
la discesa delle operazioni finanziarie in titoli di Stato da
parte del comparto, certificata oggi dalla Covip (Commissione di
vigilanza su fondi pensione). "Nel momento in cui il rendimento
è estremamente basso, le Casse cercano, naturalmente, di
cautelarsi sul piano del rischio, collocando risorse su altri
fronti". Dal dossier della Covip, incalza, "emerge, comunque,
una tendenza degli Enti all'incremento delle operazioni
finanziarie a sostegno dell'economia reale del Paese", sempre,
però, con "tutte le cautele dovute", sottolinea Anedda. (ANSA).