(ANSA) - ROMA, 29 MAR - "Con l'acquisizione complessiva del
14,453% del capitale, il sistema delle Casse professionali
diventa il secondo maggior azionista (dopo Intesa San Paolo,
ndr) della Banca d'Italia". A rivendicarlo il presidente della
Cassa di previdenza dei dottori commercialisti (Cnpadc) Walter
Anedda, il cui Ente ha investito altri 75 milioni in quote
dell'Istituto di palazzo Koch, raggiungendo una partecipazione
del 2% del capitale, e "vedremo - dichiara - l'anno prossimo, se
decideremo di arrivare al limite massimo di acquisizione del
3%", in considerazione dei ricavi del "4,5% annuo" che si
ottengono. Oggi, sottolinea, "le Casse rappresentano un soggetto
istituzionale che, al pari di altri, ha un 'peso' finanziario di
non poco conto. E, sebbene ciascuna" delle 8 Casse che hanno
scelto di investire in Bankitalia, "abbia operato
singolarmente", l'operazione realizzata mostra di avere "senso,
se ci muoviamo in maniera unitaria. E ci permette - conclude
Anedda - di presentarci come interlocutori di uno dei soggetti
più importanti del nostro Paese". (ANSA).