(ANSA) - ROMA, 22 MAR - Sul cumulo gratuito dei contributi
pensionistici "il Ministero del Lavoro ha dato ragione agli Enti
di previdenza dei professionisti: il colpo di scena arriva dai
documenti acquisti dalla Cassa di previdenza dei dottori
commercialisti (Cnpadc), tramite una formale richiesta di
accesso agli atti". Lo fa sapere l'Adepp, Associazione delle
Casse private, aggiungendo che "è emerso come già il 14 marzo il
Ministero avesse inviato all'Inps una risposta a firma del Capo
di Gabinetto, che non avallava la richiesta dei 65 euro" a
pratica, formulata dall'Istituto presieduto da Tito Boeri. Nel
documento, che rimanda la convenzione alla valutazione dell'Inps
e delle Casse, viene richiamato e allegato il parere rilasciato
dalla competente Direzione Generale delle Politiche
previdenziali del Ministero dove viene espressamente dichiarato
che "a parere dello scrivente, non è possibile accondiscendere
al sistema di compartecipazione agli oneri definiti con la
convenzione trasmessa da Inps e secondo le modalità ivi
proposte, mentre appare ragionevole l'eventuale limitata
partecipazione ai costi che sono stati, ad esempio, già
individuati nel citato art. 14 della convenzione deliberata
dall'Inps nel 2007 ai fini della erogazione del trattamento
pensionistico in totalizzazione". Per le Casse, "il parere
negativo emesso sulla proposta dell'Inps conferma la correttezza
del percorso intrapreso dall'Adepp". E, scrivono, adesso che è
anche acclarata la posizione del Ministero, all'Inps non resta
che controfirmare subito le convenzioni che le Casse di
previdenza hanno già inviato lunedì scorso, assolvendo
all'obbligo imposto dalla legge. I pensionati hanno aspettato
già troppo", si chiude la nota.(ANSA).