(ANSA) - ROMA, 20 MAR - "Da oggi ci sono tutte le condizioni
perché si paghino le pensioni a chi ha fatto domanda". E' quanto
scrive il presidente dell'Enpam (Ente di previdenza dei medici e
dei dentisti) Alberto Oliveti, in un messaggio indirizzato ai
vertici degli Ordini dei 'camici bianchi', all'indomani dello
scontro con l'Inps sulla questione dei costi delle pratiche per
le prestazioni in regime di cumulo gratuito. "L'Inps - si legge
- ha richiesto alle Casse di pagare presunti maggiori oneri
gestionali (fino a 65 euro a pratica), ma questa è una vicenda
che riguarda esclusivamente i rapporti tra l'Istituto pubblico e
gli Enti di previdenza privati e, pertanto, potrà esser risolta
in separata sede, senza che i pensionati subiscano alcun
ulteriore ritardo". Ieri, si ricorda, "l'Enpam, così come le
altre Casse del professionisti, ha firmato la convenzione sul
cumulo e l'ha inviata all'Inps per la controfirma: il testo,
nell'interesse dei pensionandi, è stato scritto in modo che si
possa dare subito corso alle pratiche. Non c'è, quindi, alcuna
ragione - sottolinea Oliveti - affinché l'Inps non cominci a
mettere in pagamento le pensioni". La lettera si chiude
evidenziando che "le Casse dei professionisti, a differenza
dell'Inps, non ricevono finanziamenti da parte dello Stato per
pagare i maggiori oneri derivanti dal cumulo, né può metterli a
carico degli iscritti come invece chiede l'Istituto pubblico.
Peraltro, il cumulo trae riferimento dalla totalizzazione che
per prassi ultradecennale, non prevede questi costi.
Paradossalmente, la proposta Inps sottoporrebbe ora a tariffa
anche quest'ultima", conclude il numero uno dell'Ente dei
'camici bianchi'. (ANSA).