(ANSA) - ROMA, 22 DIC - L'Enpam (Ente di previdenza e
assistenza dei medici e dei dentisti) plaude all'approvazione,
nella Legge di Bilancio (licenziata dalla Camera, e che ora
passa al Senato per il varo conclusivo), della norma secondo cui
"le società operanti nel settore odontoiatrico dovranno versare
un contributo pari allo 0,5% del fatturato annuo alla gestione
'Quota B' del Fondo di previdenza generale dell'Ente entro il 30
settembre dell'anno successivo a quello della chiusura
dell'esercizio". "Spetterà alla Consulta della libera
professione e al Consiglio di amministrazione – dichiara il
vicepresidente vicario della Cassa pensionistica, Giampiero
Malagnino – decidere come utilizzare queste risorse, che certo
potrebbero anche essere indirizzate alla costruzione di un
welfare più moderno e inclusivo per i liberi professionisti.
Nessuna prestazione professionale da chiunque legittimamente
esercitata, poiché è ovvio che se esercitata abusivamente deve
essere penalmente perseguita - sottolinea ancora Malagnino -
dovrebbe sfuggire al prelievo previdenziale. Un principio che
dovrebbe essere applicato a tutte le prestazioni".
L'odontoiatria, chiude, "ha bisogno di un provvedimento quadro
specifico che tuteli sia i cittadini sia i professionisti
nell’esercizio della propria attività, superando l'attuale
tendenza a interventi frammentari e sporadici". (ANSA).