(ANSA) - VERONA, 30 NOV - Il welfare e l'assistenza possono
svolgere un ruolo fondamentale a fianco del sistema
previdenziale a favore dei pensionati. L'indicazione arriva dal
presidente della Cassa Nazionale di Previdenza dei Dottori
Commercialisti (Cnpadc), Walter Anedda, in apertura del
"Previdenza in tour", l'annuale appuntamento organizzato dalla
Cassa, che ha fatto tappa alla Dogana Veneta di Lazise (Verona).
"Si parla di previdenza e si pensa immediatamente alle
pensioni - ha detto Anedda -, salvo forse oggi capire che il
welfare e l'assistenza in linea generale, può essere veramente
un secondo pilastro importante di tutto il sistema
previdenziale". "Fino ad oggi - ha spiegato - si ragiona sul
fatto che gli iscritti a qualunque ente di previdenza versano i
loro contributi, chiaramente con la speranza di arrivare ad un
giorno in cui potranno percepire la pensione. Dopo di che per il
resto della loro vita utilizzeranno la pensione per far fronte a
quelle che sono le necessità".
"Il problema - ha aggiunto - è che naturalmente è cambiato
tutto. Oggi si vive molto più a lungo, le spese che si
sostengono da pensionato possono essere maggiori per quanto
riguarda l'aspetto sanitario, assistenziale, domiciliare. Ecco
quindi il ragionamento sull'affiancare al trattamento
pensionistico anche una serie di servizi assistenziali, che
oltretutto la Cassa paga sul mercato molto meno di quanto
pagherebbe il pensionato. E qui l'effetto leva è fondamentale".
Nel settore della previdenza privata tutte le Casse ormai si
muovono all'unisono su un concetto similare di welfare, tuttavia
il Anedda ha evidenziato che Cnpadc "ha un vantaggio: di avere
una popolazione anagraficamente giovane, che ci permette di
guardare assolutamente con favore al futuro e, aggiungo, una
professione che ha fatto dell'evoluzione uno dei suoi punti di
forza". (ANSA).