(ANSA) - ROMA, 27 SET - Proposte e problemi sui temi
dell'equo compenso dei liberi professionisti e dell'Industria
4.0: potranno esprimerli gli iscritti a due Casse di previdenza
private, l'Epap (nei cui elenchi figurano chimici, geologi,
attuari e dottori agronomi e forestali) e l'Enpab (biologi),
chiamati a dire la propria, mediante una 'call' pubblica
(presente sui rispettivi siti istituzionali). Gli esiti della
consultazione, si legge in una nota congiunta, finiranno nel
documento finale che sarà consegnato ai tavoli di lavoro
parlamentari su questi argomenti, ma sarà pure "oggetto di
studio ed elaborazione di un programma speciale nell'ambito
delle attività dei due Enti" pensionistici. "Guardando ai
professionisti – dice la numero uno dell'Enpab Tiziana Stallone
- la domanda che mi assilla è 'come restituire dignità ai
biologi, soprattutto a quelli con redditi non adeguati al loro
impegno', tenuto conto che gli stessi redditi rappresentano il
primo parametro per una prestazione previdenziale adeguata". A
giudizio del vertice dell'Epap Stefano Poeta "c'è necessità di
un nuovo patto tra le generazioni e tra le parti sociali. Questa
'call' rappresenta il primo passo verso una stretta
collaborazione con le Istituzioni per il sostegno dei redditi
dei nostri iscritti", conclude. (ANSA).