La sede del ministero dell'Economia a Roma © ANSA

(ANSA) - ROMA, 06 FEB - Mancano 20 giorni all'avvio dello sciopero dei commercialisti italiani, fissato a partire dalle 24 del 26 febbraio e per i successivi otto giorni. E, per scongiurare l'agitazione (indetta per protestare contro i nuovi 8 adempimenti fiscali introdotti nel 2017, all'interno dello Spesometro), il Ministero dell'Economia e delle Finanze ha fissato un nuovo incontro per dopodomani, 8 febbraio, con i sindacati Adc, Aidc, Anc, Andoc, Unagraco, Ungdcec, Unico, cui si siederà per la prima volta il nuovo presidente dell'Ordine nazionale dei professionisti, Massimo Miani. Il viceministro Luigi Casero, che da settimane conduce le trattative con la categoria per evitare l'astensione dal lavoro, ha però già annunciato, nei giorni scorsi, alla presenza del direttore dell'Agenzia delle Entrate che il Governo non intende modificare la "periodicità trimestrale delle comunicazioni Iva" (aspramente contestata dai commercialisti), ma che si punta ad "arrivare ad una semestralità per quel che riguarda l'invio dei dati delle fatture nel 2017". (ANSA).