(ANSA) - ROMA, 26 SET - Sospendere i termini degli
adempimenti e versamenti contributivi con scadenze tra il 24
agosto ed il 16 dicembre 2016, che dovranno essere effettuati
entro il "20 dicembre" di quest'anno. E stop pure alle
"eventuali azioni di recupero coattivo" fino al 16 dicembre.
Sono due provvedimenti varati dal Consiglio di amministrazione
di Inarcassa (Ente di previdenza di ingegneri e architetti), in
favore, si legge in una nota, "dei liberi professionisti
residenti in Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria" colpiti dal
terremoto del 24 agosto, in coerenza con quanto disposto dal
Consiglio dei Ministri e dal Ministero dell'Economia, che hanno
dichiarato lo stato di emergenza per quelle zone dell'Italia
centrale. La Cassa, inoltre, ha stabilito di "recepire
automaticamente eventuali future disposizioni normative
successive alla dichiarazione dello stato di emergenza, che
dovessero intervenire in merito alla sospensione di adempimenti
e versamenti contributivi, riguardanti liberi professionisti
residenti nelle località" funestate dalle scosse, nonché di
"esaminare le segnalazioni dei danni subiti ai fini
dell'assegnazione di eventuali contributi economici". Il
terremoto, ha detto il presidente Giuseppe Santoro, "ripropone
il tema cruciale dell'assistenza per un Ente che, come
Inarcassa, si occupa di garantire la pensione ai propri
iscritti, ma anche di accompagnarli lungo tutto l'arco della
vita attiva. Il nostro sostegno deve permettere a chi ne
usufruisce di tornare, per quanto possibile, alla normalità e al
lavoro in tempi brevi". Su www.inarcassa.it le informazioni su
come richiedere gli aiuti per i danneggiamenti subiti. (ANSA).