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CRV - "Regione si costituisca parte civile nei processi per violenza di genere"

PressRelease

CRV - "Regione si costituisca parte civile nei processi per violenza di genere"

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Responsabilità editoriale di CONSIGLIO REGIONALE VENETO

diverse Mozioni all'esame del Consiglio

02 aprile 2019, 18:30

CONSIGLIO REGIONALE VENETO

- RIPRODUZIONE RISERVATA

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PressRelease - Responsabilità editoriale di CONSIGLIO REGIONALE VENETO

Politica - Le Mozioni all'esame del Consiglio: la Regione si costituisca parte civile nei processi per violenza di genere

(Arv) Venezia 2 apr. 2019 -      Approvata all’unanimità nel corso dei lavori d’Aula odierni la Mozione n. 395 sulla violenza di genere, con la quale il Consiglio regionale impegna la Giunta affinché la Regione del Veneto, previo tempestivo accertamento della sussistenza dei presupposti giuridici, si costituisca parte civile nei processi penali relativi a casi di violenza di genere verificatisi all’interno del territorio veneto, e i risarcimenti siano impiegati per il perseguimento delle finalità che la L.R. 23/2013 in materia di interventi regionali per prevenire e contrastare la violenza contro le donne.

Unanimità per la Mozione n. 480 con la quale il Consiglio regionale del Veneto impegna l’esecutivo regionale a sensibilizzare il Ministero degli Interni, il Capo Dipartimento Vigili del Fuoco, il Capo del Corpo Nazionale Vigili del Fuoco e tutti gli organi competenti affinché venga sbloccato il nodo assunzioni e venga istituito uno specifico fondo destinato a pagare la maggiore produttività dei Vigili del Fuoco che operano nelle province in cui si registra la carenza degli operatori. La Mozione n. 480 analizza in maniera specifica la situazione del Comando Vigili del Fuoco di Verona; nel corso del dibattito d’Aula sono state menzionate le situazioni di criticità riguardanti anche altri Comandi dei Vigili del Fuoco dislocati in diverse zone della regione, in particolare la situazione dei comando e dei presidi nell’area di Padova, Treviso, Vicenza e Bassano.

Approvate all’unanimità anche le Mozioni n. 468, con la quale il Consiglio impegna la Giunta ad attivarsi affinché la sede INPS di Oderzo possa restare operativa per rispondere alle esigenze sociali del Comprensorio Opitergino-Mottense, e n. 469 con la quale il Consiglio invita la Giunta ad impegnarsi affinché la ditta Tonon Forty, attiva nel settore dei sistemi per il riscaldamento ed il condizionamento, possa restare operativa a Oderzo e assicurare il posto di lavoro a tutti i suoi dipendenti.

L’Assemblea, con votazione unanime, ha approvato all’unanimità anche il rinvio nella Commissione competente della Mozione n. 382 volta ad impegnare la Giunta regionale, nell’ambito dei propri poteri in materia di tutela della salute dei cittadini e salvaguardia dell’ambiente, affinché intervenga presso Terna S.p.A. per adottare soluzioni progettuali alternative rispetto alla nuova stazione elettrica a Volpago del Montello, in provincia di Treviso.

Non ha superato il vaglio dell’Aula la Mozione n. 470 ‘Il governo tuteli tutti i risparmiatori vittime della cattiva gestione delle banche popolari e del mancato controllo degli organi di vigilanza’, mentre è stata approvata all’unanimità la Mozione n. 426 con la quale si intende dare forza all’azione dell’esecutivo regionale perché si faccia parte attiva presso il Governo affinché siano stanziate le risorse necessarie a garantire l’Alternanza Scuola Lavoro, scongiurando il depotenziamento di questo strumento per avvicinare gli istituti scolastici all’impresa e conseguentemente favorire ulteriori opportunità di apprendimento per i giovani in prospettiva occupazionale.

Unanimità, infine, anche per la Mozione n. 478 con la quale si impegna la Giunta regionale ad autorizzare Azienda Zero e le strutture ospedaliere che ne fanno richiesta, ad acquistare o acquisire l’innovativa attrezzatura del casco salva capelli da poter utilizzare durante il ciclo di sedute chemioterapiche a cui vengono sottoposti i cittadini affetti da patologia tumorale.

 

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