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CRV - Iniziato esame emendamenti al Pdl 402 sulla riqualificazione urbana e la rinaturalizzazione.

PressRelease

CRV - Iniziato esame emendamenti al Pdl 402 sulla riqualificazione urbana e la rinaturalizzazione.

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Responsabilità editoriale di CONSIGLIO REGIONALE VENETO

Oggi in Consiglio regionale del Veneto

26 marzo 2019, 14:10

CONSIGLIO REGIONALE VENETO

PressRelease - Responsabilità editoriale di CONSIGLIO REGIONALE VENETO

Urbanistica - "Il Consiglio regionale ha iniziato l'esame degli emendamenti depositati in ordine al Progetto di Legge n. 402 della Giunta 'Politiche per la riqualificazione urbana e l'incentivazione alla rinaturalizzazione del territorio veneto'"

(Arv) Venezia 26 mar. 2019 -     Nella mattinata, il Consiglio regionale ha iniziato l’esame degli emendamenti depositati in ordine al Progetto di Legge n. 402 della Giunta 'Politiche per la riqualificazione urbana e l'incentivazione alla rinaturalizzazione del territorio veneto', a iniziare dalle finalità della legge.

Manuel Brusco (M5s) e Piero Ruzzante (LeU) hanno denunciato come “Questo Piano impone una centralità della Regione Veneto sulle autonomie locali in ordine alla pianificazione urbanistica dei territori. Venezia non può decidere al posto dei territori. Non bisogna dare premialità ai capannoni in quanto c’è il rischio che questi vengano trasformati in abitazioni o in esercizi commerciali, magari con lo spostamento della produzione all’estero, dove la manodopera costa meno”.

Francesco Calzavara (ZP): “Il contributo dato dalla maggior parte degli emendamenti presentati è finalizzato a migliorare la Legge. Alcuni emendamenti, invece, che mirano solo a stravolgere l’impianto normativo, non possono essere accolti. Credo che al termine di questo dibattito potrà uscire una legge migliorata, soprattutto in ordine all’efficientamento energetico. Sottolineo che la Legge migliorerà comunque il vecchio Piano Casa. Non credo sia giusto precludere la possibilità che un determinato terreno, un giorno, possa diventare una piazza per la socializzazione. Tra i principali obiettivi, quello di costruire in modo migliore, di investire sulla qualità urbanistica e favorire processi di densificazione degli ambiti di urbanizzazione consolidata. Vogliamo assicurare ai nuovi edifici la qualità architettonica all’interno delle città assieme all’efficientamento energetico degli edifici che si andranno a costruire. Fra poco, in Seconda Commissione, affronteremo anche il PTRC, il nuovo strumento regionale di governo del territorio”.

Simone Scarabel (M5s): “Ho presentato un emendamento per spingere maggiormente sul contenimento del consumo di suolo, per arrivare al ‘consumo zero’ nel 2050. Dobbiamo ridare un valore economico agli immobili non utilizzati. Ho voluto sostituire il termine ‘qualità architettonica’ con ‘bellezza architettonica’, affinché gli edifici, oltre a rispettare determinati standard qualitativi, siano armonici al paesaggio in cui si inseriscono. Dobbiamo verificare anche che la qualità del suolo rinaturalizzato sia migliore. Inoltre, va fatto un serio censimento degli immobili sfitti: avere immobili sfitti è come lo spreco alimentare. Inutile andare a consumare suolo se abbiamo tanti immobili inutilizzati”.

Marino Zorzato (Area Popolare): “La Legge deve avere quale finalità principale quella del contenimento del consumo di suolo. Mi complimento con chi ha previsto i crediti edilizi da rinaturalizzazione, che rappresentano la vera novità di questa legge e che implicano un recupero finalizzato alla valorizzazione di spazi verdi, mi auguro che funzioni. Lavoriamo affinché il contenimento del consumo di suolo non sia solo uno slogan ma un fatto concreto”.

Piero Ruzzante (LeU): “Tra le finalità della legge manca la previsione dell’utilizzo del suolo recuperato, come, ad esempio, prevedere l’incremento degli spazi verdi negli ambiti di urbanizzazione consolidata, visto che in Lombardia e in Veneto c’è troppa cementificazione, la quale è stata assunta quale modello di sviluppo, ma che in realtà è ormai superato. Non dobbiamo costruire, ma ristrutturare e investire sul verde ad uso pubblico. Creiamo un nuovo modello di sviluppo fondato sulla bellezza. Contesto, inoltre, che con questa legge si pianifica per sempre, quando si sa che nel corso degli anni i modelli di sviluppo territoriale cambiano. Faccio l’esempio dei tanti capannoni ormai dismessi, circa 11 mila, che ora hanno un impatto devastante sul nostro territorio”.

Stefano Fracasso (PD): “L’Accordo di Parigi impegna l’Europa a rinnovare il parco immobiliare per la sua ristrutturazione energetica. La priorità di questa legge deve essere quindi la riqualificazione energetica per ridurre le emissioni di anidride carbonica. Per noi è centrale l’efficientamento energetico. E tra le finalità della legge non può non rientrare l’incremento degli spazi verdi, o meglio, non costruiti, per migliorare la qualità della vita e incentivare la socializzazione. Dobbiamo intervenire su edifici vecchi e vuoti e riqualificarli, questa è la vera sfida. I crediti edilizi devono essere finalizzati al residenziale, non al produttivo e ai capannoni”.

Bruno Pigozzo (PD): “Questa Legge dovrà rappresentare un cambio di passo, e bisogna valutare il contesto in cui gli edifici vengono inseriti. Propongo al collega Scarabel di mettere assieme i termini qualità e bellezza architettonica”.

Manuel Brusco (M5s): “Tra le finalità voglio aggiungere l’incremento degli spazi verdi, che deve essere un obiettivo della legge. Bisogna tenere in considerazione altri indicatori relativi alla cementificazione, come l’aumento di tumori, per questo spingo per la creazione di spazi verdi”.

Silvia Rizzotto (ZP): “La vera sfida, da vincere attraverso i crediti edilizi, è quella di riqualificare gli edifici vecchi e vuoti. Sottolineo che quando citiamo la rinaturalizzazione del territorio, ci riferiamo anche all’incremento degli spazi verdi e quindi al miglioramento della qualità della vita, aspetti che rientrano già tra le finalità della legge; per questo voteremo contro l’emendamento”.

La seduta è stata interrotta alle ore 13.00 e riprenderà alle ore 14.30. 

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