Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.
Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.
In evidenza
Extra
PressRelease
CRV - Via libera alle misure di contrasto della cimice asiatica.
PressRelease
Responsabilità editoriale di CONSIGLIO REGIONALE VENETO
Oggi, in Terza commissione consiliare
- RIPRODUZIONE RISERVATA
PressRelease - Responsabilità editoriale di CONSIGLIO REGIONALE VENETO
Terza Commissione - Via libera alle misure di contrasto della cimice asiatica
(Arv) Venezia 6 mar. 2019 - Nel corso della seduta di oggi, la Terza Commissione del Consiglio regionale del Veneto presieduta da Sergio Berlato (Fratelli d’Italia-MCR), Vicepresidente Graziano Azzalin (Partito Democratico), ha dato il proprio via libera unanime al Parere alla Giunta regionale n. 389 relativo al bando per la realizzazione di investimenti nelle aziende frutticole finalizzati alla prevenzione dei danni arrecati dal fitofago Halyomorpha Halys, ovvero dalla cimice asiatica. In sintesi estrema, la Regione del Veneto stanzia 300mila da destinare, tramite Avepa, a contributo per sostenere i frutticoltori che intendono dotarsi di reti antinsetto contro la cimice asiatica. Priorità sarà assegnata alla protezione delle coltivazioni biologiche, alle colture per le quali è prevista la denominazione d’origine, alle superfici coltivate con sistemi di qualità. Allo scopo, saranno reperiti ulteriori 200mila euro; nel frattempo, la Regione ha affidato al Dipartimento di agronomia dell’Università di Padova l’incarico di studiare il fenomeno e di proporre metodi naturali che impediscano la proliferazione dell’insetto. Via libera, inoltre, a una serie di Pareri alla Giunta Regionale, e in particolare, in prima battuta, al PAGR n. 387, approvato all’unanimità, che modifica alcune condizioni di ammissibilità degli interventi e delle regole di complementarietà e demarcazione in ordine al Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020; si tratta soprattutto di adeguamenti dovuti alle evoluzioni del quadro giuridico in materia, che non toccano aspetti finanziari. Di particolare interesse la reintroduzione dell’ammissibilità al sostegno del tipo di intervento anche per le limitate superfici, contermini alla Regione Veneto, condotte da alcune aziende con sede nel Veneto e non indennizzate dai PSR regionali competenti. Approvato all’unanimità anche il Parere n. 388 di modifica del Testo unico dei criteri e dei punteggi per la selezione delle domande di aiuto relativi ai tipi di intervento del PSR 2014-2020, funzionali a una serie di bandi che saranno emanati nei prossimi mesi a sostegno, a titolo meramente esemplificativo, di investimenti su infrastrutture viarie silvopastorali, di miglioramento della coesistenza tra attività agricolo-zootecniche e la fauna selvatica laddove, ad esempio, vi sono aziende ricadenti in territori interessati nel biennio 2017-2018 da attacchi da grandi carnivori, di sostegno al ripristino delle foreste danneggiate da calamità naturali, quali la tempesta Vaia dell’ottobre 2018. Unanimità anche sul Parere n. 390 “Modifica della ripartizione tra le misure del Programma nazionale di sostegno al settore vitivinicolo della dotazione finanziaria assegnata alla Regione del Veneto per l'annualità 2020 e apertura del bando per la misura ristrutturazione e riconversione dei vigneti annualità 2020” che prevede un budget di 18,3 milioni di euro. La Commissione, infine, ha sentito in audizione le rappresentanze delle categorie interessate e di alcune amministrazioni locali in ordine al Progetto di legge n. 413 “Modifica delle legge regionale 6 aprile 2001, n. 10 "Nuove Norme in materia di commercio su aree pubbliche” d’iniziativa dei Consiglieri Piero Dalla Libera (Veneti Uniti), primo firmatario, e Luciano Sandonà (Zaia Presidente). Il Pdl mira, in particolare, a ritoccare l’art. 9 che disciplina i mercatini dell’antiquariato e del collezionismo; la modifica consentirebbe ai cosiddetti ‘hobbisti’ di partecipare per ventiquattro volte l’anno, in luogo delle sei attualmente previste, ai mercatini che si svolgono nel territorio del Veneto, e ciò allo scopo di promuovere i mercatini stessi nei comuni, in quanto fonti di attrattività e richiamo per la promozione del territorio. L’esame del testo di legge proseguirà nel corso delle prossime sedute della Commissione, alla luce delle diverse posizioni espresse in audizione.
PressRelease - Responsabilità editoriale di CONSIGLIO REGIONALE VENETO
Ultima ora
Ultima ora