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CRV - Presentate le conclusioni sul lavoro di valutazione del sistema dei Parchi Veneti

PressRelease

CRV - Presentate le conclusioni sul lavoro di valutazione del sistema dei Parchi Veneti

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Responsabilità editoriale di CONSIGLIO REGIONALE VENETO

Oggi, in Quarta commissione consiliare

13 febbraio 2019, 14:47

CONSIGLIO REGIONALE VENETO

PressRelease - Responsabilità editoriale di CONSIGLIO REGIONALE VENETO

Quarta Commissione - "Presentate le conclusioni sul lavoro di valutazione del sistema dei Parchi Veneti"

(Arv) Venezia 13 feb. 2019 -     Nella seduta odierna, la Quarta Commissione consiliare permanente – Presidente Gianpiero Possamai (LN) e Vicepresidente Alessandra Moretti (PD) – ha presentato, in sede di valutazione delle Politiche, le principali conclusioni in ordine all’esame dell’organizzazione e della gestione dei Parchi Regionali veneti, contenute in una relazione che ha analizzato la situazione generale e anche i punti di forza e le criticità emerse per ciascun Ente Parco, con la contestuale proposta di possibili soluzioni migliorative.

A margine dei lavori, questo il commento del Presidente Possamai e della Vicepresidente Moretti: “Oggi abbiamo concluso il lavoro di valutazione che la Commissione ha realizzato sul sistema dei Parchi regionali veneti, arricchito dai sopralluoghi svolti dai commissari presso gli Enti Parco. E’ stata presentata una relazione che ha tratto le principali conclusioni di questo importante lavoro, mettendo in luce gli aspetti positivi, assolutamente prevalenti, ma anche alcune criticità presenti. La Legge Regionale n. 23 del 26 giugno 2018 ‘Norme per la riorganizzazione e la razionalizzazione dei parchi regionali’, ha definito la nuova governance dei Parchi, a distanza di 34 anni dalla precedente Legge Quadro, e potrà contribuire a superare le criticità emerse, determinate anche dal lungo commissariamento della maggior parte dei Parchi, grazie a un raggiunto equilibrio tra una governance snella ed efficace e la garanzia di una importante rappresentanza dei territori e dei diversi interessi coinvolti. E’ stata in particolare evidenziata l’importanza dei Parchi per il territorio, dal punto di vista della tutela del paesaggio, dell’ambiente naturale e della biodiversità, nonché il fondamentale ruolo da essi ricoperto come volano per lo sviluppo del turismo regionale. E’ anche emersa forte l’esigenza di valorizzare le competenze di ciascun Ente Parco, sviluppando sinergie condivise tra le diverse attività svolte all’interno e adottando una visione di insieme che possa contribuire alla crescita dei nostri Parchi. E’ altresì stata evidenziata la necessità di operare una riorganizzazione del personale di ciascun Parco, in termini di efficienza, anche alla luce della crisi economica che ha determinato scarsità di risorse, instaurando un rapporto sempre più stretto e continuativo tra Enti Parco e Strutture regionali. La Commissione ritiene che le nuove sfide per il futuro siano quelle di rilanciare i prodotti e le attività economiche del territorio, nel rispetto dei vincoli ambientali che sono assolutamente fondamentali per garantire il futuro dei parchi. All’interno dei parchi potrebbero quindi essere svolte attività economiche, creando importanti filiere di prodotti locali di qualità. La Regione, in futuro, dovrebbe cercare di studiare possibili soluzioni per consentire ai Parchi di accedere con maggiore facilità ai Fondi europei, ormai strategici, anche con l’istituzione di una Struttura apposita. Auspicabile è anche l’aperura dei Parchi Regionali ai ragazzi delle scuole e l’avvio di collaborazioni con le Università del Veneto. E’ altresì strategico potenziare le offerte turistiche di ciascun Parco, soprattutto quelle rivolte alle famiglie, e implementare l’attività di comunicazione che veicoli con più efficacia le potenzialità di ciascun Parco Regionale, anche utilizzando meglio le moderne risorse tecnologiche, come i siti web. Occorre infine contenere le specie di fauna selvatica invasive”.

 

E’ stata quindi votata, in sede di controllo della spesa e di valutazione delle Politiche, la presa d’atto delle attività di valutazione concluse, con riferimento all’anno 2018: analisi della spesa regionale relativa agli interventi regionali a favore di archivi, musei e biblioteche (anni 2015-2017); rendicontazione sulla politica di promozione e valorizzazione dell’identità veneta, con analisi della spesa e dei risultati conseguiti; politiche di efficienza energetica in Veneto, con analisi del contesto e della spesa pubblica; Grandi Eventi, di cui alla L.R. n. 11/2014, art. 8, e L.R. n. 7/2016, art. 18, con un’analisi della spesa regionale sostenuta per EXPO 2015; Sistema Portuale Mare Adriatico e Porto di Venezia, con analisi dei progetti relativi all’adattamento dei fondali del Porto di Venezia alla scalo delle navi mercantili; Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta, con analisi della spesa in ordine alla Convenzione per l’affidamento della progettazione definitiva ed esecutiva, nonché della costruzione e della gestione; Contratti di formazione specialistica aggiuntiva, di cui alla L.R. 14 maggio 2013, n. 9, in ordine alla valutazione delle Politiche pubbliche; gestione dei Parchi Regionali, conclusa oggi.

E’ stato, infine, fatto il riepilogo delle attività in corso: analisi del controllo della spesa in ordine ad Aree protette, parchi naturali, protezione naturalistica e forestazione, nonché in ordine al sostegno regionale alla Fenice; valutazione delle politiche pubbliche sui Grandi Eventi (EXPO 2015); controllo della spesa su trasporto pubblico locale; analisi di un caso di manifestazione che ha ricevuto il finanziamento ex L.R. n. 70/1975; controllo della spesa e di valutazione delle politiche pubbliche in ordine alla ricostruzione della normativa regionale in materia forestale, anche operando un confronto con quella vigente in altre regioni.

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