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CRV - Presa d'atto della Relazione Socio Sanitaria della Regione Veneto su attuazione PSSR nel 2017

PressRelease

CRV - Presa d'atto della Relazione Socio Sanitaria della Regione Veneto su attuazione PSSR nel 2017

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Responsabilità editoriale di CONSIGLIO REGIONALE VENETO

Oggi, in Quinta commissione consiliare

13 dicembre 2018, 17:45

CONSIGLIO REGIONALE VENETO

PressRelease - Responsabilità editoriale di CONSIGLIO REGIONALE VENETO

Quinta Commissione - "Presa d'atto della Relazione Socio Sanitaria della Regione del Veneto che analizza l'attuazione del PSSR nell'anno 2017"

(Arv) Venezia, 13 dic. 2018 - Nella seduta odierna, la Quinta Commissione consiliare permanente – presidente Fabrizio Boron (ZP) e Vicepresidente Fabiano Barbisan (CDV) – ha preso atto all’unanimità della Relazione Socio Sanitaria della Regione del Veneto 2018. La Relazione riguarda l'attuazione del Piano Socio-Sanitario Regionale, l'andamento della spesa sociale e sanitaria, lo stato sanitario della popolazione, lo stato dell'organizzazione e l'attività dei presidi e dei servizi della Regione con riferimento all’anno 2017. Il Rend verrà analizzato a gennaio 2019, con l’esame delle Schede Ospedaliere.

 

La Commissione ha poi approvato a maggioranza le graduatorie in ordine ai finanziamenti di cui alla DGR 817 dell'8 giugno 2018, con riferimento al Collegato alla Legge di Stabilità regionale 2018. Nello specifico, con riferimento al nuovo Fondo di Rotazione afferente l’area anziani e disabili, si è svolto il previsto bando di gara, con 77 istanze pervenute relative all’area anziani e 19 a quella disabili, mentre 9 sono state le domande su progetti innovativi. L’apposita Commissione ha quindi stilato le rispettive graduatorie e con il provvedimento approvato oggi verrà finanziato l’80 per cento delle domande afferenti l’area anziani e il 20% delle istanze afferenti l’area disabili.

 

La Commissione ha quindi rilasciato a maggioranza il Parere alla Giunta regionale in ordine all’accreditamento istituzionale per le unità di offerta dei servizi socio sanitari area anziani, disabili, dipendenze e minori. Nello specifico, nel rispetto dei Piani di zona, vengono accreditate alcune Strutture anziani e disabili che hanno completato l’iter amministrativo autorizzativo previsto dalla normativa, compreso il preventivo passaggio in CRITE.

 

Presentato, di seguito, il Disegno di Legge della Giunta ‘Norme sulla prevenzione e cura del disturbo da gioco d’azzardo patologico’. La Regione del Veneto si è già dotata di una apposita Legge Quadro per prevenire e contrastare il gioco d'azzardo. Con questo PdL, oltre a implementare l’attività di prevenzione, informazione e sensibilizzazione sul rischio che il gioco d’azzardo comporta, vengono inserite le distanze minime e gli orari di apertura delle attività commerciali dotate di macchinette, e viene applicata l’Addizionale massima a carico degli esercizi commerciali che hanno macchinette e slot machine, mentre vengono previsti incentivi premianti per quei commercianti che vi rinunciano. E’ stato votato all’unanimità l’abbinamento di questo DL della Giunta con tre Progetti di Legge, di iniziativa consiliare, afferenti la stessa materia.

 

 

Illustrata la griglia di valutazione dei Direttori Generali delle Aziende e Istituti del SSR con riferimento all’anno 2017. Il punteggio massimo stabilito era di venti punti per ciascuna Ulss, che è stato raggiunto nella grande maggioranza dei casi. 

 

La Commissione ha anche presentato la Proposta di Legge, primo firmatario il consigliere Riccardo Barbisan (LN), ‘Disciplina dell’orario di servizio, dei turni e delle ferie delle farmacie’, che sostanzialmente rivede e adegua alle mutate esigenze la Legge regionale n. 64/1994. Il PdL è finalizzato al riordino della normativa regionale vigente in materia dì turni e orari di servizio delle farmacie sul territorio regionale. In particolare, sono stati rivisti le modalità del servizio notturno e i turni di servizio; con queste modifiche, le farmacie aperte per turno di servizio "a chiamata" effettuano la propria prestazione solo al cittadino che sia fornito di regolare prescrizione medica o nei casi di effettiva necessità: Il ragionamento prende le mosse dallo stato di effettiva necessità che caratterizza la richiesta di un farmaco poiché in tali evenienze diviene ineludibile il tempestivo intervento del farmacista.

 

La Quinta Commissione, infine, ha illustrato la Proposta di Legge, primo firmatario la consigliera Patrizia Bartelle (IIC), ‘Disposizioni in materia di attuazione dell’articolo 9, comma 4, della Legge 194/1978’, che detta le "Norme per la tutela sociale della maternità e sulla interruzione volontaria della gravidanza ". La Proposta di Legge ha il principale obiettivo di stabilire l’obbligo della presenza in servizio all’interno delle Strutture di personale sanitario e esercente attività ausiliarie che ha sollevato obiezione di coscienza in numero uguale rispetto al personale che non ha sollevato tale obiezione. Si richiama in particolare l’articolo 32 della Costituzione che sancisce il diritto alla salute quale diritto fondamentale del cittadino, nonché l’articolo 97 sul principio di imparzialità della Pubblica Amministrazione.

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