Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

CRV - "Costruttori di speranza, educati al futuro. Incontro- dialogo con don Luigi Ciotti"

PressRelease

CRV - "Costruttori di speranza, educati al futuro. Incontro- dialogo con don Luigi Ciotti"

PressRelease

Responsabilità editoriale di CONSIGLIO REGIONALE VENETO

al Toniolo di Mestre per promuovere la cultura della legalità con Vicepres. Pigozzo

30 novembre 2018, 15:14

CONSIGLIO REGIONALE VENETO

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

PressRelease - Responsabilità editoriale di CONSIGLIO REGIONALE VENETO

Cultura della legalità - "Costruttori di speranza, educati al futuro. Incontro- dialogo con don Luigi Ciotti"

(Arv) Venezia, 30 nov. 2018 - Si è tenuto oggi al teatro Toniolo di Mestre un incontro-dialogo con don Luigi Ciotti, fondatore del Gruppo Abele e dell’Associazione Libera, voluto e organizzato dalla Fondazione Marcianum, incentrato sul tema ‘Costruttori di speranza, educati al futuro’, per promuovere la cittadinanza attiva e la cultura della legalità. L’iniziativa è stata realizzata dalla Fondazione Marcianum con il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale, del Consiglio regionale del Veneto e del Comune di Venezia, e ha visto la presenza del Patriarca Francesco Moraglia.

Don Ciotti ha dialogato con 700 studenti delle scuole superiori del Veneto ed è stato rappresentato un frammento dello spettacolo teatrale ‘Omertà’ di Ivan Di Noia, fondatore di Barabao Teatro, incentrato sui temi della legalità e dell’omertà, con un riferimento specifico alla strage di Capaci.

Il Vicepresidente del Consiglio regionale Bruno Pigozzo ha portato i saluti istituzionali e ha sottolineato come “oggi il Consiglio regionale del Veneto partecipa e sostiene con convinzione questa iniziativa voluta e organizzata dalla Fondazione Marcianum, a cui va il nostro particolare grazie. È molto significativa la presenza di don Ciotti, con cui abbiamo collaborato per celebrare ogni anno, il 21 marzo, la Giornata in onore e memoria delle vittime di mafia, per dare a tutti, ma in particolare alle giovani generazioni, un segnale di speranza e di futuro, per costruire tutti assieme un domani migliore. Questo messaggio va tradotto in un forte impegno da parte delle Istituzioni, a cui noi aderiamo convintamente”. “Il Consiglio regionale - ha aggiunto Pigozzo - ha fatto un investimento importante per promuovere la cultura della legalità, votando all’unanimità la Legge regionale n. 48 del 28 dicembre 2012 ‘Misure per l'attuazione coordinata delle politiche regionali a favore della prevenzione del crimine organizzato e mafioso, della corruzione nonché per la promozione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile’. Da anni collaboriamo in modo proficuo con l’Ufficio Scolastico Regionale, con Libera e Avviso Pubblico, per portare avanti tutti assieme un percorso formativo strutturale che porti le giovani generazioni a essere consapevoli che i germi della legalità vanno difesi e diffusi, perché il futuro non è affidato al caso, ma alla responsabilità di tutti, in particolare dei giovani. Viene chiesto a tutti un impegno quotidiano, e in prima linea ci devono essere le giovani generazioni”. “Le scuole e gli studenti del Veneto - ha concluso il Vicepresidente Pigozzo - hanno iniziato un percorso per la promozione della cultura della legalità, per diventare cittadini consapevoli. I nostri ragazzi e ragazze sono chiamati a lanciare un segnale forte di speranza a tutta la comunità veneta, attraverso comportamenti virtuosi, partecipando ad attività culturali e sociali, vivendo nel rispetto reciproco”.

Don Luigi Ciotti: “Oggi è un importante momento di ascolto e di confronto con i ragazzi delle scuole dell’intero territorio regionale, di una regione che mi ha dato i natali. Gli studenti mi vorranno rivolgere delle domande e cercherò, nel mio piccolo, di offrire loro un contributo utile. Desidero soprattutto rivolgere agli studenti un messaggio di speranza per costruire assieme un futuro che alimenti le conquiste del passato, che progredisca nel grande cammino della libertà e della giustizia. Ma per costruire questo percorso virtuoso è fondamentale la coscienza e la conoscenza. Tutti siamo chiamati ad essere costruttori e lottatori di speranza, la quale appartiene a tutti, altrimenti non è più speranza. E la speranza ha bisogno della nostra responsabilità, è richiesto il coraggio della responsabilità, il coraggio di avere coraggio, perché il cambiamento che ci può condurre a un domani migliore, a cui tutti aneliamo, ha bisogno del contributo di ciascuno, dobbiamo unire le nostre fragilità, le nostre paure, i nostri pregiudizi, per formare una grande forza in grado di cambiare il mondo e ricostruire comunità migliori. Giustamente chiediamo alle Istituzioni e alla Politica che facciano la propria parte nella lotta alla criminalità organizzata e alla mafia, ma non dobbiamo e non possiamo permetterci solo di chiedere agli altri e rimanere inerti. Siamo tutti chiamati ad assumerci la nostra parte di responsabilità. Tre sono quindi le parole d’ordine che non devono rimanere sulla carta ma farsi carne e vita: la continuità e la costanza nel seguire percorsi virtuosi, senza agire solo spinti dall’emotività del momento; la condivisione e la relazione con gli altri, perché l’ ‘IO’ non serve ma solo il ‘ NOI’; la corresponsabilità, che vuol dire vivere in modo generoso il proprio ruolo di cittadini, collaborando e rispettando le istituzioni ma rappresentando anche un pungolo in caso di inerzia delle stesse. Vi prego ragazzi, dobbiamo educare alla legalità, che è uno strumento per raggiungere l’obiettivo della giustizia, in primis quella sociale. Nel nome di un grande uomo, Giovanni Falcone, che ho avuto l’onore di conoscere e che mi ha arricchito, e di Paolo Borsellino, e di tutte le vittime di mafia”.

 

PressRelease - Responsabilità editoriale di CONSIGLIO REGIONALE VENETO

Tutti i Press Release di Veneto

Condividi

Guarda anche

O utilizza