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CRV - Via libera definitivo in Quinta commissione al Piano Socio Sanitario regionale 2019-2023.

PressRelease

CRV - Via libera definitivo in Quinta commissione al Piano Socio Sanitario regionale 2019-2023.

PressRelease

Responsabilità editoriale di CONSIGLIO REGIONALE VENETO

Relatore in Aula sarà il Presidente Boron

27 novembre 2018, 16:51

CONSIGLIO REGIONALE VENETO

PressRelease - Responsabilità editoriale di CONSIGLIO REGIONALE VENETO

Quinta Commissione - "Via libera definitivo al nuovo Piano Socio Sanitario 2019- 2023. Relatore d'aula sarà il Presidente Boron"

(Arv) Venezia, 27 nov. 2018 -  La Quinta Commissione consiliare permanente – presidente Fabrizio Boron (ZP) e vicepresidente Fabiano Barbisan (CDV) – ha votato oggi l’articolato e l’allegato del nuovo Piano Socio Sanitario 2019- 2023, munito del parere positivo della Prima Commissione in ordine alla parte finanziaria. Il nuovo PSSR è quindi stato votato e approvato a maggioranza nel suo complesso. Il Presidente Fabrizio Boron è stato eletto all’unanimità relatore d’aula.

E’ stato quindi votato a maggioranza il Parere sulla Deliberazione della Giunta ‘Prosecuzione della sperimentazione del Progetto di aggiornamento dei requisiti funzionali relativi alle unità di offerta RSA e CR nelle ex Grandi strutture’. Con questo provvedimento viene prorogata la sperimentazione annuale, istituita con D.G.R. n. 1667 del 17/10/2017, con la quale la Giunta regionale ha dato vita a un Gruppo di Lavoro per rivedere alcuni standard funzionali relativi alle unità di offerta Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA) e Comunità Residenziali (CR) nelle ex ‘Grandi strutture’: Istituti Polesani di Ficarolo (RO), Istituto Divina Provvidenza di Sarmeola di Rubano (PD) e Istituti Pii di Rosà (VI). I nuovi standard funzionali sono basati sul minutaggio settimanale minimo garantito, declinati per profilo professionale, con la possibilità, riconosciuta agli enti gestori di definire l'effettiva composizione dello standard in funzione degli specifici bisogni assistenziali e tutelari degli ospiti, con l'obiettivo di ottimizzare la qualità dei servizi e delle prestazioni erogate. E’ stata eliminata la differenziazione tra le due unità di offerta CR e RSA, confermando, nel sistema della residenzialità per le persone con disabilità grave, la sola e unica tipologia RSA e i relativi standard e requisiti stabiliti per quest'ultima. Viene prevista una compartecipazione paritaria tra parte sanitaria e sociale.

E’ stato, inoltre, approvato a maggioranza il provvedimento della Giunta ‘Programmazione e attribuzione alle aziende ULSS delle risorse finanziarie regionali e statali per la Non Autosufficienza - anno 2018’. Il Fondo per la non autosufficienza è stato implementato di circa 5 milioni di euro, complessivamente tra parte nazionale e regionale. Aumentate, in particolare, le quote di spesa per la residenzialità degli anziani e per la semi residenzialità dei disabili.

E’ stata di seguito presentata la Proposta di Legge Statale, primo firmatario il consigliere regionale Alberto Villanova (ZP), ‘Riconoscimento della sindrome da fatica cronica (CFS) quale malattia invalidante che dà diritto all'esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria’. L’obiettivo principale della proposta normativa è quello di far riconoscere la sindrome da fatica cronica (CFS) come patologia, oltre a prevedere l'esenzione dal pagamento dei ticket e dei farmaci eventualmente prescritti per la loro cura.

E’ stata infine illustrata la Proposta di Legge, primo firmatario il consigliere Alberto Villanova (ZP), ‘Diffusione delle tecniche salva vita (BLS e BLSD) e dei concetti di prevenzione primaria quali la disostruzione delle vie aeree in età pediatrica e la rianimazione cardiopolmonare negli Istituti Scolastici del Veneto’. Il PdL ha come obiettivo quello di diffondere percorsi, formativi e/o informativi volti a preparare le persone (personale scolastico docente e non docente, genitori, educatori, etc.) sulle ‘tecniche salvavita’ e sui concetti di prevenzione primaria.

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