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CRV - Passa all'unanimità la Mozione su introduzione di limiti tendenti a zero per i Pfas
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Responsabilità editoriale di CONSIGLIO REGIONALE VENETO
Oggi in Consiglio regionale del Veneto
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Politica - "Approvata all'unanimità la Mozione che impegna la Giunta a sostenere la richiesta di introdurre limiti tendenti allo zero per i Pfas"
(Arv) Venezia 16 ott. 2018 - Nella seduta odierna, il Consiglio regionale del Veneto ha approvato all’unanimità la Mozione, presentata dai consiglieri Guarda (AMP), Fracasso e Zanoni (PD), Brusco (M5S), e Ruzzante (LeU) che “impegna la Giunta a sostenere la richiesta di introdurre limiti pari allo zero per le sostanze perfluoroalchiliche – Pfas”.
Cristina Guarda (AMP): “Il fenomeno della contaminazione delle acque da sostanze perfluoroalchiliche (PFAS) interessa il territorio di oltre cinquanta Comuni, in particolare di tre province (Vicenza, Verona e Padova), con un bacino demografico di oltre 350.000 abitanti e con 24 Comuni che sono finiti all’interno della cosiddetta “zona rossa”. La nostra è una battaglia per difendere la salute pubblica, che spero quindi possa essere condivisa da tutti. Chiediamo alla Giunta di farsi parte attiva nelle sedi competenti affinché il Parlamento europeo introduca, con la nuova Direttiva UE sulle Acque Potabili, limiti pari a zero per le sostanze perfluoroalchiliche su tutto il territorio europeo, evitando così il ripetersi di gravi contaminazioni come quelle subite dalle comunità venete”.
Manuel Brusco (M5S): “Manca ancora una disciplina italiana e europea in materia di limiti per i Pfas e quindi questa Mozione ha una particolare valenza”.Andrea Zanoni (PD): “E’ urgente votare questa Mozione in quanto è attualmente in discussione presso il Parlamento Europeo la proposta di una nuova Direttiva sulle Acque Potabili. L’attuale Direttiva in materia, priva di una regolamentazione delle sostanze perfluoroalchiliche, si è dimostrata infatti inefficace, soprattutto negli ambiti dei controlli e delle azioni di protezione sanitaria delle popolazioni. La revisione della Direttiva Acque Potabili rappresenta quindi un’occasione irrinunciabile per introdurre limiti e criteri più stringenti sugli agenti contaminanti”.Piero Ruzzante (LeU): “Trovo pienamente condivisibile questa battaglia per difendere la salute dei cittadini di fronte alla grave contaminazione delle acque che ha colpito il territorio veneto”.
Silvia Rizzotto (ZP): “Siamo d’accordo con questa Mozione, ma abbiamo proposto l’emendamento che sostituisce la frase ‘introdurre limiti tendenti allo zero’ con quella più chiara ‘introdurre limiti pari a zero’”.
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