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CRV - "Candidatura di Cortina per le Olimpiadi invernali del 2026"

PressRelease

CRV - "Candidatura di Cortina per le Olimpiadi invernali del 2026"

PressRelease

Responsabilità editoriale di CONSIGLIO REGIONALE VENETO

presentato il dossier in Prima Commissione

04 luglio 2018, 14:56

CONSIGLIO REGIONALE VENETO

PressRelease - Responsabilità editoriale di CONSIGLIO REGIONALE VENETO

Prima commissione - Illustrato il dossier della candidatura di Cortina per le Olimpiadi invernali del 2026

(Arv) Venezia, 4 lug. 2018  - È stata illustrata nella Prima commissione permanente del Consiglio regionale del Veneto presieduta da Alessandro Montagnoli (Lega Nord), Vicepresidente Claudio Sinigaglia (Partito Democratico), l’informativa della Giunta regionale in merito alla candidatura di Cortina d’Ampezzo ad ospitare le Olimpiadi invernali 2026. In particolare, all’indomani della trasmissione al CONI dello studio di fattibilità e contestualmente all’illustrazione del dossier Cortina Dolomiti Unesco a palazzo Chigi e presso la sede del Comitato Olimpico Nazionale, è stato presentato oggi in Commissione il percorso e lo stato di avanzamento della candidatura che al momento vede Cortina d’Ampezzo concorrere con altre due città italiane, Milano e Torino, nonché con Calgary (Canada), Erzurum (Turchia), Graz (Austria) e Sapporo (Giappone). Le tappe del processo di candidatura sono destinate a continuare nelle prossime settimane. “Oggi - ha dichiarato a margine della Commissione il Presidente Montagnoli - abbiamo avuto l’opportunità di valutare l’importanza dei dati che stanno alla base della candidatura di Cortina, una candidatura dinanzi alla quale tutto il territorio veneto è chiamato a fare squadra. La speranza è che il 10 luglio il CONI accetti la proposta formulata dalla Regione del Veneto, ricordando che se si vince, si vince tutti assieme”.“Finalmente - ha sottolineato il Vicepresidente Sinigaglia - anche il Consiglio regionale è venuto a conoscenza del progetto per la candidatura di Cortina. Siamo preoccupati perché l’Italia si presenta al CIO con tre candidature: quella di Cortina, tuttavia, ha un alto valore legato anche alla riqualificazione di un’area di montagna che comprende anche la Val di Fiemme e l’area di Bolzano. Condividiamo l’obiettivo: si tratta di chiarire meglio alcuni aspetti del progetto di fattibilità, ad esempio il livello di coinvolgimento delle varie realtà sportive”. Inoltre, è stata approvata all’unanimità, con l’auspicio espresso dalla Commissione all’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale di prestare particolare attenzione alla situazione del personale per lo svolgimento delle cosiddette ‘seconde deleghe’, la Rendicontazione n. 104 ‘Relazione sull’attività svolta dal Corecom Veneto nell’anno 2017’, documento illustrato in Commissione dai componenti del Comitato Regionale per le Comunicazioni presieduto da Gualtiero Mazzi. L’attenzione della Commissione si è soffermata in particolare sul perseguimento dei due obiettivi che hanno caratterizzato l’azione dell’attuale Comitato fin dall’insediamento avvenuto nel 2016, ovvero il conseguimento delle ‘seconde deleghe’ dall’Agcom nell’ambito della difesa del consumatore e l’attivazione di iniziative di contrasto del cyberbullismo, obiettivi che peraltro hanno caratterizzato l’azione del Comitato anche nella prima parte del 2018. Sul tema della Conciliazione delle controversie tra gestori del servizio di telecomunicazioni e utenti in ambito locale, è stato evidenziato l'incremento delle istanze di conciliazione, passate da 2077 domande pervenute nel 2011 a 4721 nel 2017, anno nel quale in sede di udienza di conciliazione è stata concordata la corresponsione, tra storni e indennizzi, di una somma superiore a 1,5 milioni di euro, con la previsione per il 2018 di superare le 6000 istanze e di attivare nelle prossime settimane la nuova piattaforma telematica di gestione delle procedure per la risoluzione delle controversie tra utenti e operatori di comunicazioni elettroniche (ConciliaWeb) predisposta da Agcom (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni), al fine di semplificare le suddette procedure di risoluzione delle controversie. Illustrata in Commissione anche una serie di iniziative legislative. Innanzitutto, il Progetto di legge n. 363 di iniziativa della Giunta regionale finalizzato a riconoscere la legittimità del debito fuori bilancio derivante dalla Sentenza esecutiva del Tribunale di Venezia n. 399 del 21 febbraio 2017, e il Progetto di legge n. 258 di iniziativa consiliare, illustrato in Commissione dal primo firmatario Andrea Zanoni (Partito Democratico), volto a promuovere la trasparenza nella individuazione del personale a supporto degli organi della Regione. La Commissione si occuperà di questi due provvedimenti nel corso delle prossime sedute.Via libera, ad ampia maggioranza, ai pareri di competenza della Prima commissione in merito al Progetto di legge n. 274 di iniziativa della Giunta che modifica la legge regionale n. 3/2009 ‘Disposizioni in materia di occupazione e mercato del lavoro’, e al Progetto di legge n. 129, primo firmatario il Consigliere Fabrizio Boron (Zaia Presidente), che modifica la legge regionale n. 23/2006 ‘Norme per la promozione e lo sviluppo della cooperazione sociale’; i provvedimenti tornano così all’esame rispettivamente della Terza e della Quinta commissione consiliare per l’approvazione definitiva.Approvato a maggioranza il Disegno di legge di iniziativa della Giunta n. 356/2018 che affronta il riordino delle funzioni provinciali in materia di caccia e pesca in attuazione della L. reg. n. 30/2016, nonché conferimento di funzioni alla Provincia di Belluno ai sensi della L. reg. n. 25/2014. Alla seduta della Terza commissione ha partecipato anche l’Assessore regionale all’agricoltura, caccia e pesca Giuseppe Pan. Il Pdl è destinato ad essere calendarizzato per i lavori d’Aula: relatore, il Consigliere Sergio Berlato (FDI); correlatore, il Consigliere Graziano Azzalin (PD).

 

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