CRV - "Approvata Nota di aggiornamento del DEFR 2018-2020"

Consiglio regionale - "Approvata a maggioranza la Nota di aggiornamento del DEFR 2018-2020. Iniziato l'esame del Collegato con la relazione di Finozzi"

(Arv) Venezia, 13 dic. 2017 - Il Consiglio regionale del Veneto ha approvato a maggioranza la Nota di Aggiornamento del DEFR 2018- 2020, con 25 voti favorevoli, 12 contrari, 5 astenuti, al termine di una seduta che, nel pomeriggio, è ripresa alle ore 14.45 con la votazione sugli emendamenti.Durante il dibattito in aula, è stata innanzitutto affrontata la Missione n. 16 ‘Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca’ con l’intervento dell’Assessore regionale all’Agricoltura Pan. Contributi al dibattito da parte dei consiglieri regionali Ferrari e Guarda (AMP), il presidente della Prima Commissione Finozzi, Gidoni e Montagnoli (LN), Baldin e Scarabel (M5S), Azzalin, Pigozzo, Sinigaglia, Zanoni (PD), Zorzato (Area Popolare), Bassi (CDV), Rizzotto (ZP), Berlato (FdI-MCR), Dalla Libera (Veneto Civico).Tra gli argomenti esaminati: lotta alla siccità; riconoscimento della zona ‘del Prosecco’ e ‘del Valpolicella’ (‘emendamento Montagnoli’, approvato a larga maggioranza); sostegno alle attività del servizio veterinario pubblico; innovazione in agricoltura a beneficio delle aziende agricole, finalizzata allo sviluppo del mercato e all’abbassamento dei costi di prodizione.Si è passati poi alla Missione n. 17 ‘Energia’, n. 18 ‘Relazioni con le altre Autonomie territoriali’, e n. 19 ‘Relazioni Internazionali’.E’ di seguito intervenuto l’Assessore al Sociale Lanzarin e quello all’Ambiente Bottacin, in ordine alla Missione n. 13 ‘Tutela della salute’, e i consiglieri Ruzzante (Articolo 1-MDP), Fracasso, Sinigaglia, Zottis (PD), Bartelle (M5S), Giorgetti (FI), Zorzato (Area Popolare).Vengono affrontate, in particolare, le linee strategiche per l’inclusione sociale e il sostegno al Reddito di Inclusione, la terzietà di ARPAV (‘emendamento Giorgetti’, approvato all’unanimità).Ha poi preso la parola l’Assessore ai Trasporti Elisa De Berti e i consiglieri regionali Azzalin, Fracasso e Zottis (PD), Zorzato (Area Popolare), il presidente della Seconda Commissione Calzavara (ZP), Giorgetti (FI) in ordine alla Missione n. 10 ‘Trasporti e diritto alla mobilità’, riprendendo l’esame interrotto nel corso della seduta di ieri. Si parla, come linee strategiche, di Pedemontana Veneta, SR 10, Veneto Strade, progetto per l’’Autostrada del mare’, completamento di strade regionali e sviluppo di opere infrastrutturali, revisione dei piani regionali triennali.Terminato l’esame degli emendamenti, si è passati alla votazione degli Ordini del Giorno depositati, con gli interventi dell’Assessore De Berti e del consigliere Pigozzo (PD) in merito a CAV- Concessioni Autostradali Venete-, dell’Assessore alla Sanità Coletto e dei consiglieri Bartelle (M5S), Casali (CDV), Zorzato (Area Popolare), Ruzzante (Articolo 1- MDP), in ordine alla libertà di scelta del Medico di Medicina Generale per chi è temporaneamente domiciliato in Veneto (studenti e lavoratori); sono intervenuti Ruzzante (Articolo 1-MDP), Guarda (AMP), Sinigaglia e Zanoni (PD), Bartelle (M5S), Bassi (CDV), il presidente della Seconda Commissione Calzavara in ordine alla nuova legge regionale per la gestione dei Parchi regionali, superando il commissariamento, anche con l’intervento dell’Assessore con delega ai Parchi Cristiano Corazzari.Si è infine dibattuto di riqualificazione degli immobili dell’ESU, del potenziamento della rete escursionistica e del rilancio del turismo regionale, di ambiente, sostegno all’occupazione giovanile, misure per contrastare la povertà.Al termine, prima della votazione finale, le dichiarazioni di voto sulla Nota di Aggiornamento del DEFR.Piero Ruzzante (Articolo 1-MDP): “Secondo me, ormai il DEFR ha assunto il significato di aggiornamento annuale del programma elettorale del presidente e della sua Giunta, così svilendone l’originaria importanza inerente il bilancio. Sottolineo l’errore politico di distogliere risorse a favore delle persone più fragili solo per difendere l’1% della popolazione, trascurando così le tematiche sociosanitarie. Inoltre, il nostro PIL cresce meno di quello nazionale e questo dato ci dovrebbe far riflettere. Voterò quindi contro alla Nota di Aggiornamento del DEFR”.Stefano Fracasso (PD): “Noi abbiamo fatto una proposta chiara, ‘Operazione futuro’, per sostenere le famiglie venete, con forti aiuti per bambini, giovani e anziani, prevedendo l’introduzione di una mini- addizionale che avrebbe interessato solo i contribuenti con redditi sopra i 75 mila euro. La nostra iniziativa non è stata accolta e quindi voteremo contro questo documento programmatico”.L’Assessore Gianluca Forcolin, in nome e per conto del Gruppo Lega Nord: “Non sono d’accordo con chi sostiene che la Regione tutela solo una piccola parte dei veneti. La nostra manovra fiscale è equa. Capisco le polemiche politiche, ma i numeri sono oggettivi e non possono essere contestati. E il nostro è un valido documento programmatico”.Massimo Giorgetti (FI): “Sarà positivo il voto di Forza Italia sulla Nota di Aggiornamento al DEFR. Con questo documento, la programmazione diventa elemento centrale dell’attività di governo e di quella legislativa, non è più un libro dei sogni, ma un’occasione di positivo e costruttivo confronto tra le diverse forze politiche rappresentate in Consiglio. Bene la previsione del nuovo Piano Casa, delle Zone Economiche Speciali, il sostegno alle infrastrutture senza introdurre nuove tasse”.Silvia Rizzotto (Zaia Presidente): “Voteremo a favore, come Gruppo Zaia Presidente. Non condivido, piuttosto, chi vorrebbe introdurre nuove tasse, in quanto servirebbero più risorse che potrebbero giungere solo tramite l’autonomia, anche perché il Veneto ha dimostrato di essere una regione virtuosa. Sarebbe altresì opportuno poter trattenere nel nostro territorio un maggiore gettito fiscale”.Marino Zorzato (Area Popolare): “Il mio voto sarà di astensione, ma credo che si sia fatto il massimo con le poche risorse a disposizione. Mi auguro che la trattativa con Roma per ottenere maggiori forme di autonomia possa andare in porto e portare così maggiori risorse per il nostro territorio. Sono fiducioso per il futuro”.Pietro Dalla Libera (Veneto Civico): “Anche il mio voto sarà di astensione per le stesse considerazioni del collega Zorzato”.