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Iniziate audizioni sulle nuove norme regionali per la disciplina dell'attività di Cava
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Responsabilità editoriale di CONSIGLIO REGIONALE VENETO
Oggi, nella Seconda Commissione consiliare
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Seconda Commissione - "Iniziate le audizioni sulla nuova normativa regionale per la disciplina dell'attività di Cava"
(Arv) Venezia, 9 nov. 2017 - Nel corso della seduta odierna, la Seconda Commissione consiliare permanente ha iniziato le audizioni in ordine alla nuova normativa in materia di attività di Cava. In particolare, sono stati auditi i Presidenti delle Province di Treviso, Venezia, Rovigo, Padova, Belluno, e diversi sindaci, che hanno rappresentato le esigenze dei rispettivi territori.
A margine dei lavori, il commento del presidente della Seconda Commissione, Francesco Calzavara, (Zaia Presidente): “Abbiamo iniziato oggi le audizioni sui Progetti di Legge, di iniziativa della Giunta e consiliare, in materia di attività di Cava, che verranno unificati in un Testo Unico che auspico possa essere approvato in Commissione all’inizio del 2018, per poi essere trasmesso ai rappresentanti istituzionali dei territori interessati per eventuali loro osservazioni, in vista del dibattito in aula consiliare che porterà alla definitiva approvazione della Legge regionale disciplinante l’attività di Cava e, contestualmente, del nuovo Piano Regionale delle attività di Cava (PRAC), che è stato presentato ai commissari e che avrà una durata decennale”.
Nel corso della seduta, inoltre, è stato presentato, per le materie di competenza della Seconda Commissione, con gli interventi degli Assessori regionali Marcato, De Berti, Bottacin e Corazzari, il Progetto di Legge Statale n. 43, di iniziativa della Giunta, relativo all’iniziativa regionale contenente percorsi e contenuti per il riconoscimento di ulteriori e specifiche forme di autonomia per la Regione del Veneto, in attuazione dell'articolo 116, terzo comma, della Costituzione.
La Seconda Commissione ha quindi dato il via libera a maggioranza, anche con il voto favorevole del Movimento 5 Stelle, al PdLS n. 43.
Voto contrario di Articolo 1 – MDP, mentre il Partito Democratico non ha partecipato alla votazione.
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