Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.
Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.
In evidenza
Extra
PressRelease
PressRelease
Responsabilità editoriale di CONSIGLIO REGIONALE VENETO
PressRelease - Responsabilità editoriale di CONSIGLIO REGIONALE VENETO
(Arv) Venezia 6 ottobre - “Desidero esprimere i mie complimenti ai Carabinieri e alla Polizia ferroviaria che hanno identificato i componenti della gang giovanile che il 30 settembre scorso molestò i passeggeri del treno regionale Mestre- Bassano con insulti, spinte, sputi e un comportamento violento inqualificabile che ha portato molti passeggeri a scendere a Castello di Godego per evitare guai” Roberto Ciambetti, presidente del Consiglio regionale del Veneto, ha espresso soddisfazione “per le indagini che nel volgere di pochi giorni hanno risolto il caso a dimostrazione, se mai ce ne fosse di bisogno, della qualità e professionalità delle nostre Forze dell’Ordine - ha detto Ciambetti - La mia speranza è che i responsabili siano colpiti da una vera pena fatta scontare fino in fondo: Dura lex sed Lex e dunque la si smetta con il lasciare a piede libero fior fiore di delinquenti o bande di violenti che seminano il panico perché si sentono impuniti. Purtroppo, nonostante l’impegno profuso dalle Forze dell’ordine, troppo spesso i nostri treni e le nostre stazioni sono il palcoscenico di soprusi, da fatti gravi come quello del regionale Mestre-Bassano fino a irregolarità inaccettabili compresa l’ondata di ‘portoghesi’ in massima parte immigrati che quotidianamente non pagano i biglietti e magari disturbano gli altri viaggiatori, per non parlare dei borseggiatori nelle stazioni o delle questuanti che chiedono la carità lungo i vagoni. Serve uno sforzo sempre più forte per ripristinare la legalità anche aumentando i controlli a terra e nelle stazioni”.
PressRelease - Responsabilità editoriale di CONSIGLIO REGIONALE VENETO
Ultima ora