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CRV - "Approvate le Linee guida degli atti aziendali delle Aziende Ulss"

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CRV - "Approvate le Linee guida degli atti aziendali delle Aziende Ulss"

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Responsabilità editoriale di CONSIGLIO REGIONALE VENETO

in Quinta Commissione consiliare

26 luglio 2017, 09:46

CONSIGLIO REGIONALE VENETO

- RIPRODUZIONE RISERVATA

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PressRelease - Responsabilità editoriale di CONSIGLIO REGIONALE VENETO

Quinta commissione - Via libera alle linee guida per la predisposizione del nuovo atto aziendale

(Arv) Venezia 25 lug. 2017 -      La Quinta commissione permanente del Consiglio regionale del Veneto, presieduta da Fabrizio Boron (Zaia Presidente) ed alla presenza degli Assessori regionali Luca Coletto e Manuela Lanzarin, ha dato oggi il proprio via libera a maggioranza al Pagr n. 189 del 18 aprile 2017 riguardante le linee guida per la predisposizione da parte delle aziende ed enti del SSR del nuovo atto aziendale, per l'approvazione della dotazione di strutture nell'area non ospedaliera, per l'organizzazione del Distretto, per l'organizzazione del Dipartimento di Prevenzione, per l'organizzazione del Dipartimento di Salute Mentale. In estrema sintesi, il provvedimento adottato nella seduta di oggi, rispetto alla formulazione originaria, ha recepito anche le indicazioni illustrate nel corso delle audizioni, in particolare la più recente, quella della settimana scorsa, che ha visto come protagonista la Rappresentanza dei sindaci del Veneto e in particolare coloro che rivestivano il ruolo di Presidenti nell’ambito delle ex 21 Ulss, ora configurate come Distretti. Tra le proposte di modifica accolte, l’inserimento della figura del Coordinatore dei distretti, di nomina del direttore generale, individuato tra i direttori dei distretti, e l’individuazione di 20 apicalità per le cure primarie.

“Oggi è stata una giornata importante - ha dichiarato il Presidente Boron - perché la Commissione ha votato la delibera sulle linee guida degli atti aziendali, un passaggio tecnico che dà finalmente la parola ai Direttori generali per costruire l’organigramma e l’organizzazione sul territorio delle nuove Ulss dopo la riforma contenuta nella legge n. 19. Si tratta di una delibera che è stata votata dalla maggioranza, ma con l’astensione delle opposizioni e soprattutto, e intendo sottolinearlo, con il recepimento delle indicazioni e dei suggerimenti che ci sono arrivati dal territorio, ovvero dai sindaci intervenuti in audizione la scorsa settimana proponendo delle modifiche sulla parte territoriale. Inoltre sono state recepite le osservazioni riguardanti la creazione di 3 unità semplici relative ai servizi veterinari territoriali per la sanità animale, igiene alimentare e igiene degli allevamenti nelle Ulss 3 Serenissima, 5 Polesana e 8 Berica. La Commissione ha recepito questa ed altre indicazioni, le ha integrate nella delibera ed il risultato è stato un voto finale pressoché unanime. Oggi diamo finalmente inizio alla fase operativa della legge n. 19.”

Non dissimile la posizione espressa dal Consigliere regionale Claudio Sinigaglia (Partito Democratico). “Ci siamo astenuti di fronte alle linee guida degli atti aziendali perché sono state recepite quelle che noi riteniamo essere delle indicazioni importanti che garantiscono il ‘distretto forte’, ossia assicurare che Infanzia, Adolescenza e Famiglia, la disabilità e la non-autosufficienza, le cure primarie e quindi l’assistenza domiciliare, le vaccinazioni, lo screening, l’attivazione delle medicine di gruppo integrate, abbiano dei punti di riferimento sul territorio, obiettivi che abbiamo raggiunto discutendo con la maggioranza, riconoscendo il modello dell’integrazione socio-sanitaria: ogni distretto avrà il proprio punto di riferimento. Non sarà perciò smantellato ciò che i sindaci e le conferenze dei sindaci hanno a cuore e cioè l’integrazione socio-sanitaria. Un importante risultato, che ci ha consentito di esprimere un parere di astensione di fronte a un atto che riorganizza tutti i servizi delle nostre Ulss”.

 

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