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Responsabilità editoriale di prliguria
Parigi, Lisbona e Bruxelles - ospiti oggi della Genova Smart Week nella giornata organizzata da Amiu e dal forum LiguriaCircular, insieme a ACR+, il network europeo delle città e regioni attive in tema di economia circolare - sono tre città europee che guardano all’economia circolare come al nuovo paradigma economico capace di esprimere un alto livello di innovazione, aprire nuovi mercati e creare nuovi posti di lavoro.
In Europa oltre il 70% delle persone vive in città, veri e propri ‘metabolismi’ in cui si ricavano, processano e utilizzano risorse con i conseguenti impatti sull’occupazione, l’ambiente, la salute, l’istruzione e, più in generale, la qualità di vita de cittadini. Sono quindi i contesti urbani i luoghi in cui bisogna intervenire per cambiare rotta, per abbandonare l’economia lineare basata sul sulla modalità “produci, usa e getta” e orientare il contesto sociale e economico verso un modello più efficiente di utilizzo delle risorse, capace di mettere in rete le energie di tutta una comunità, attraverso l’innovazione, la creatività e la condivisione di conoscenze.
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PressRelease - Responsabilità editoriale di prliguria
Parigi, Lisbona e Bruxelles - ospiti oggi della Genova Smart Week nella giornata organizzata da Amiu e dal forum LiguriaCircular, insieme a ACR+, il network europeo delle città e regioni attive in tema di economia circolare - sono tre città europee che guardano all’economia circolare come al nuovo paradigma economico capace di esprimere un alto livello di innovazione, aprire nuovi mercati e creare nuovi posti di lavoro.
In Europa oltre il 70% delle persone vive in città, veri e propri ‘metabolismi’ in cui si ricavano, processano e utilizzano risorse con i conseguenti impatti sull’occupazione, l’ambiente, la salute, l’istruzione e, più in generale, la qualità di vita de cittadini. Sono quindi i contesti urbani i luoghi in cui bisogna intervenire per cambiare rotta, per abbandonare l’economia lineare basata sul sulla modalità “produci, usa e getta” e orientare il contesto sociale e economico verso un modello più efficiente di utilizzo delle risorse, capace di mettere in rete le energie di tutta una comunità, attraverso l’innovazione, la creatività e la condivisione di conoscenze.
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