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UNA STRATEGIA PER LE SPERIMENTAZIONI GESTIONALI IN SANITÀ
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Responsabilità editoriale di Trefoloni e Associati
PressRelease - Responsabilità editoriale di Trefoloni e Associati
Il regime della “sperimentazione gestionale in sanità” nasce con la riforma del ‘92 (D.lgs 502) ed è finalizzato ad attivare forme di collaborazione tra strutture del Servizio Sanitario Nazionale e soggetti in grado di apportare Know-how e risorse nuove esterne, anche attraverso la costituzione di società miste a capitale pubblico e privato.
Oggi queste Aziende propongono, agli organi decisori sia centrali che regionali, ognuno per le proprie competenze, di prendere maggior consapevolezza del settore ed affrontare con coraggio le sfide che ancora sono davanti nel campo gestionale ed economico in sanità. Un settore che ha dato e sta dando risultati apprezzabili sotto il profilo della qualità dei servizi sanitari e dei relativi costi.
Si tratta di realtà che sono state in grado di affrontare le molteplici sfaccettature e specificità che si sono trovate davanti attraverso una diversificazione nelle scelte nella natura giuridica, che va dalle Fondazioni alle Spa, ma che hanno a fattor comune alcune possibilità ancora non appieno utilizzate come quelle di accesso alle piattaforme di acquisto della pubblica amministrazione e di recuperare e rilanciare una visione strategica del loro ruolo.
É quanto emerso dalla riunione della Rete informale delle Aziende di Sperimentazione che ha visto confrontarsi, nella sede del Consiglio Regionale della Toscana importanti realtà provenienti da tutta Italia, dalla Sicilia al Piemonte.
L’incontro, tutto rivolto ad una riaffermazione del ruolo strategico che, un così concreto strumento possa riacquisire all’interno della programmazione sanitaria italiana, è stata l’occasione per concretizzare alcuni progetti. Uno di questi è quello di aderire ad una ricerca sui modelli di governance in corso, che possa collegarsi al primo rapporto aggiornato del settore, realizzato dalla Fondazione Promo Pa e presentato nel giugno 2019 all' Istituto Superiore di Sanità.
Il lavoro di questa nuova Ricerca, la cui presentazione è prevista nel primo semestre del 2020, costituirà inoltre un’importante occasione per verificare se occorre affinare la normativa vigente per rendere ancora più definita la materia.
E’ infatti necessaria, per questo tipo di società partecipate pubbliche, incardinate in un settore talmente delicato e sensibile, la possibilità di svolgere un vero ruolo strategico.
Infatti, quelle esistenti rappresentano sicuramente delle eccellenze in ambito fortemente specialistici ed, in sintesi, appare importante rilanciarne la funzione e la strategia alla luce dell’evoluzione normativa che potrebbero limitarne, prospetticamente, lo sviluppo.
Un contributo, quindi, al dibattito sul ruolo degli Enti che, pur facenti parte del Servizio Sanitario Nazionale, intendono esprimere appieno la loro importante carica innovativa frutto delle esperienze gestionali in sanità.
Da qui la necessità di apertura di tavoli di dibattito e di promozione.
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