(ANSA) - PISA, 28 GEN - Sono 7.700 le assunzioni previste
dalle imprese con dipendenti che operano in provincia di Pisa
nei primi tre mesi dell'anno tuttavia resta elevata la quota di
posti (uno su tre) che le imprese pisane dichiarano di avere
difficoltà a reperire. Lo rende noto la Camera di commercio di
Pisa analizzando i dati provinciali del Sistema informativo
Excelsior, realizzato da Unioncamere in collaborazione con Anpal
relativo al primo trimestre dell'anno.
Cresce, è spiegato in una nota, "la domanda nel
manifatturiero, in calo i servizi: nel primo caso la domanda di
lavoro nel manifatturiero è contraddistinta da un 26% di posti
offerti a personale under 30 e da un 19% destinato a donne
mentre il 32% dei lavoratori sarà difficile da trovare, nel
commercio invece il 31% dei contratti sarà destinato ai giovani,
il 21% a donne mentre il 32% sarà difficile da reperire, mentre
negli altri servizi la quota sale al 35%". Le quote più elevate
di personale difficili da trovare si trovano tra i laureati: qui
quasi un lavoratore su due per il quale è richiesta la laurea è
difficile da trovare, ma anche tra i diplomati è difficile
trovare la figura giusta: nel settore amministrazione, finanza e
marketing la difficoltà di reperimento è al 33%, nel settore
moda raggiunge il 57%con le difficoltà che salgono al 57%,
difficile anche trovare personale qualificato per l'indirizzo
benessere (49%), ristorazione e meccanica (41%). La top ten
delle professioni ricercate dalle imprese pisane nei primi tre
mesi del 2020 vede in testa gli addetti ai servizi di pulizia
(il 47% sarà offerto a donne e per il 60% a persone con più di
29 anni), seguiti dai camerieri di bar e dagli addetti
all'amministrazione. A seguire commessi, camerieri di sala,
conciatori, camionisti, muratori, addetti alla contabilità e
confezionatrici di capi di abbigliamento.(ANSA).