(ANSA) - COSENZA, 21 NOV - E' stata siglata l'ipotesi di
appendice sul Welfare integrativo tra la Camera di Commercio di
Cosenza e le Confederazioni sindacali del pubblico impiego.
"A fronte delle novità introdotte dal nuovo contratto
collettivo nazionale funzioni locali in materia di welfare
integrativo - è scritto in un comunicato - l'ente camerale è tra
le prime amministrazioni pubbliche italiane a prevedere,
nell'ambito della contrattazione integrativa decentrata, la
concessione di benefici di natura assistenziale e sociale a
favore dei propri dipendenti, a partire già da quest'anno".
"Si tratta - afferma il presidente dell'ente Klaus Algieri -
di un accordo fortemente voluto dalla Camera di Commercio, che
rappresenta una misura sperimentale a livello nazionale. Il
welfare integrativo non comporta un ulteriore aggravio di spese
rispetto alle previsioni di bilancio ed ha la finalità di
favorire la crescita del benessere organizzativo attraverso la
concessione di benefici a supporto all'istruzione dei figli, per
iniziative a sostegno del reddito delle famiglie e a favore di
attività culturali e con finalità sociali".
"L'accordo siglato oggi - è detto nel comunicato - ha trovato
pieno consenso da parte della Rsu e dei rappresentati delle
organizzazioni sindacali territoriali del pubblico impiego, i
quali hanno espresso il loro apprezzamento per la scelta operata
dall'amministrazione, già anticipata nei suoi intenti in
occasione della stipula del Contratto integrativo decentrato per
il triennio 2019-2021 siglato lo scorso luglio, rispetto al
quale l'ipotesi firmata oggi costituisce un'appendice. Hanno
siglato l'accordo, per la Camera di Commercio, il segretario
Generale Erminia Giorno, Teodora Gagliardi(Cgil), Pierpaolo
Lanciano (Cisl), Susanna De Marco (Uil), Giuseppe Spizzirri
(Csa), mentre per la Rsu, i dipendenti Michele Rossi e Rosaria
Chiodo". (ANSA).