(ANSA) - BOLOGNA, 19 NOV - Rallenta sensibilmente la crescita
delle imprese straniere in Emilia-Romagna: il +1,9% fatto
registrare a settembre, rispetto all'anno scorso, è il dato più
contenuto riferito al terzo trimestre dell'anno dal 2012 a oggi.
Quasi certamente un effetto della riduzione dell'intero insieme
delle aziende, sceso dell'1,1%. L'Emilia-Romagna è così
all'11/esimo posto tra le regioni italiane per aumento delle
imprese straniere, davanti alla Lombardia (+1,5%) e dietro al
Veneto (+2,7%). È quanto emerge da un'analisi diffusa da
Unioncamere Emilia-Romagna.
Al 30 settembre, secondo il report, le imprese attive
straniere risultano essere 49.099 (il 12,2% del totale) con un
aumento in un anno di 937 unità, pari a un più 1,9%. Nel Paese,
la crescita delle imprese straniere (quasi 547mila, pari al
10,6% del totale) risulta analoga (+1,9%), mentre la diminuzione
delle altre imprese è più lenta (-0,5%). Nel dettaglio, riguardo
ai settori di attività economica, l'ambito servizi, con 693
imprese in più, cresce del 2,8%. Qui la tendenza non deriva
tanto dal lieve aumento nel commercio (+34 imprese, +0,3%),
quanto dal più rapido e ampio incremento nell'aggregato degli
altri servizi diversi (+659 imprese, +5,1%). Rallenta, invece,
ulteriormente la base imprenditoriale estera dell'industria
(+1,2%, +61 unità), e delle costruzioni (+0,9%, 153 unità).
Infine, si conferma elevata la crescita in agricoltura (+4,0%),
pur essendo un settore ancora marginale per le imprese estere.
Tra l'altro Unioncamere Emilia-Romagna parteciperà il 21 e 22
novembre, insieme alle associazioni di Lombardia, Piemonte e
Veneto, all'evento Women 2027 a Bruxelles. L'obiettivo è portare
l'attenzione sul ruolo delle donne nel mondo imprenditoriale
alle soglie della nuova programmazione europea 2021-2027.
L'evento si focalizzerà sui modelli di business al femminile e
le nuove modalità di networking con l'obiettivo di aprire, già a
partire dal 2020, un dialogo concreto e qualitativo tra imprese
e istituzioni, in vista di una progettazione efficace per la
crescita economica e strategia anche grazie al ruolo delle
imprese al femminile.(ANSA).