(ANSA) - VENEZIA, 9 OTT - Il Nuovo Centro Estero Veneto,
funzione associata per l'internazionalizzazione delle Camere di
Commercio di Treviso-Belluno|Dolomiti e di Venezia Rovigo, ha
incontrato il console generale a Venezia della Repubblica della
Macedonia del Nord, Stojan Vitanov.
L'obiettivo del sistema camerale e del Nuovo Centro Estero
Veneto è il divenire un punto di riferimento per le realtà
imprenditoriali venete nell'approccio ai mercati internazionali,
per fornire alle imprese servizi di orientamento e promozione ai
mercati esteri per la nascita e la crescita, in tutto il mondo,
di collaborazioni di natura commerciale e industriale.
"Sono lieto di favorire i rapporti con l'interessante realtà
della Macedonia del Nord, una Repubblica di piccole dimensioni,
- rileva il presidente del Centro Mario Pozza -, ma di forti
potenzialità di crescita e opportunità per il tessuto
imprenditoriale veneto sia per l'export che per gli
investimenti, anche alla luce dell'avviamento dei negoziati per
entrare nell'Ue.
L'Italia è già uno dei partner strategici e il Veneto pesa
con oltre il 20% sugli scambi commerciali con l'Italia: "un
ruolo di primo piano - spiega Pozza - che intendiamo mantenere.
Il Nuovo Centro Estero Veneto sarà accanto agli imprenditori che
vorranno affrontare questa nuova sfida dell'
internazionalizzazione. La Macedonia è infatti considerata una
destinazione attraente per gli investitori esteri non solo per
gli incentivi fiscali, ma anche per un ambiente d'affari
"Investor friendly", grazie anche a numerose e incisive riforme
del sistema giuridico e tributario". Nel giugno 2019 sono
iniziati negoziati per l'entrata nell'Unione Europea.
L'Ue resta il tradizionale partner commerciale e l'Italia si
colloca al 6 posto come fornitore con una quota del 5,6% e al 7
posto con una quota del 3,3% come Paese cliente. Vi sono quindi
margini di crescita dell'interscambio. (ANSA).