(ANSA) - ANCONA, 10 SET - Le Marche delle calzature
protagoniste al Micam, il Salone internazionale del settore che
si svolge a Milano dal 15 al 18 settembre, con una delegazione
di imprese del distretto fermano e maceratese. "Il nostro
settore della calzatura può superare il lungo periodo di crisi
solo attraverso progetti seri e di filiera - ha detto il
presidente della Camera di Commercio delle Marche, Gino
Sabatini, in una conferenza stampa -, con l'innesto di risorse
pubbliche a sostegno di investimenti mirati, con una ritrovata
voglia di tornare a essere un distretto leader in Italia e
riconosciuto a livello internazionale".
Sabatini ha chiesto di "bandire la parola sfiducia" e di
"trovare all'interno del territorio la forza per ripensare e
riposizionare il distretto calzaturiero". Milano diventa lo
snodo per presentare, insieme alle ultime produzioni delle
aziende espositrici, alcuni progetti che, ha affermato Sabatini,
"andranno a incidere profondamente sul futuro del distretto
creando finalmente le condizioni perché ci sia un intero sistema
che lavora compatto per la calzatura: aziende, istituzioni,
università e centri di innovazione, esperti di marketing e
comunicazione".
"Partiamo in cento dal fermano e ci confermiamo insieme a
Macerata il distretto numero uno - ha spiegato Valentino Fenni,
presidente dei calzaturieri di Confindustria Centro Adriatico -,
è innegabile, presentiamo qualche azienda in meno ma è la
fotografia della realtà: imprese in crisi e costo della fiera,
che non è aumentato ma resta un investimento importante". Per
l'imprenditore fermano, "il Micam arriva in un momento critico";
l'auspicio è che "gli sforzi degli imprenditori, tra campionario
e internazionalizzazione, siano supportati dalle istituzioni
come sta facendo la Camera di Commercio delle Marche e come ogni
giorno fanno le associazioni di categoria. Proseguiamo la nostra
battaglia per il made in, confidando che il nuovo Governo non
interrompa il cammino e sperando che chi ci rappresenterà in
Europa riesca a far cancellare le dannose sanzioni alla Russia".
Presente alla presentazione il sindaco di Fermo, Paolo
Calcinaro: "i nostri calzaturieri - ha osservato - sono abituati
a non piangersi addosso e, con costanza, a cercare ogni elemento
positivo nel lavoro sia pure in un contesto congiunturale
complesso. La mia speranza è che ci possa essere la piena
ripartenza del settore che potrà avere un impatto positivo anche
sui livelli occupazionali, soprattutto quelli giovanili".(ANSA).