(ANSA) - MILANO, 12 FEB - In Lombardia tiene la produzione
industriale ma peggiorano le aspettative degli imprenditori. E'
il quadro a luci e ombre che emerge dall'ultima indagine di
Unioncamere presentata oggi a Milano.
La produzione industriale lombarda torna a crescere nel
quarto trimestre 2018, segnando un +1,0% rispetto al trimestre
precedente. Un risultato, evidenzia l'analisi, che fa sì che la
crescita media annua si mantenga vicina al buon risultato dello
scorso anno: +3% contro il +3,7% del 2017. Il dato tendenziale
del quarto trimestre conferma, invece, il processo di
decelerazione in atto, con una riduzione dei tassi di crescita
di tutte le variabili.
"Valuto "con moderato ottimismo i segnali di crescita fatti
registrare dalla Lombardia" ha commentato il presidente della
Regione Attilio Fontana. "Se guardiamo il dato nazionale - ha
aggiunto l'assessore allo Sviluppo economico Alessandro
Mattinzoli - qualche preoccupazione emerge. Però, se la
Lombardia è in controtendenza rispetto al resto del Paese,
significa che le possibilità di crescere esistono. La Lombardia
può, come sempre, essere il motore di piccole e grandi
inversioni di tendenza". L'indagine di Unioncamere ha coinvolto
un campione di più di 2600 aziende manifatturiere. Positivo il
risultato congiunturale dell'artigianato (+0,3%), mentre
rallenta anche in questo caso la crescita tendenziale (+1,4% il
quarto trimestre e +1,9% la media annua).
Peggiorano invece le aspettative degli imprenditori
industriali per la produzione, gli ordini, l'occupazione e, in
particolare, per la domanda interna che torna in area negativa.
Quadro peggiore per l'artigianato, con aspettative negative per
tutti gli indicatori. Negative, infine, anche le prospettive
sugli investimenti per il 2019. (ANSA).