(ANSA) - BOLOGNA, 9 GEN - Corre a due velocità l'artigianato
emiliano-romagnolo. Le imprese delle costruzioni, infatti,
continuano a crescere, facendo segnare nel terzo trimestre 2018
una crescita dell'1,5%. Si tratta del sesto segno positivo
consecutivo. Battuta d'arresto dopo più di due anni, invece, per
la produzione artigiana dell'industria, che vede una contrazione
negativa dello 0,4%. Tratto comune, però, resta l'emorragia del
numero di società attive: -1,2% per gli artigiani
dell'industria, -1,5% per quelli delle costruzioni.
E' il panorama che emerge dall'indagine congiunturale
realizzata dalle Camere di Commercio e da Unioncamere
Emilia-Romagna. A frenare il comparto industriale è stata in
particolare l'area metallurgica e delle lavorazioni metalliche,
così come l'aggregato delle altre industrie manifatturiere,
dall'ampio raggruppamento della 'meccanica, elettricità ed
elettronica e dei mezzi di trasporto' e dall'industria del legno
e del mobile. Oltre alla produzione, si sono così ridotti anche
il fatturato a prezzi correnti (-0,3 %), il fatturato estero
(-0,9%) e le acquisizioni ordini (-0,6%), mentre la crescita
degli ordini esteri è apparsa in ripresa (+1,4%). Il conto delle
imprese è aggiornato a quota 28.173, 351 in meno rispetto a un
anno prima. Nel comparto delle costruzioni, invece, si può
sorridere, anche se a fine settembre le imprese artigiane attive
erano 51.431, 765 in meno rispetto a un anno prima.(ANSA).