(ANSA) - BOLOGNA, 19 DIC - Segna il +4,5% l'export bolognese
tra gennaio e settembre, con una dinamica in accelerazione: si
passa dal +2,1% dei primi tre mesi del 2018, al +10,1% del
trimestre luglio-settembre. Sono i dati della Camera di
Commercio: in valori assoluti si tratta di vendite
oltrefrontiera per oltre 10 miliardi di euro, con una quota
regionale che supera il 22%. Positivo anche l'andamento delle
importazioni, che crescono nei nove mesi del +4,3%.
Le vendite estere del settore manifatturiero, che
rappresentano il 98,5% dell'export, si attestano sul +4,1%, a
fronte di acquisti cresciuti del +3,6%. Rispetto al settembre
2017, crescono esponenzialmente i prodotti petroliferi (+270%) e
medico-farmaceutici (+44%), al di sopra della media i mezzi di
trasporto (+8,4%), e allineati ai valori di settore macchinari
ed apparecchi (+3,8%, in recupero rispetto al dato negativo di
inizio anno).
In crescita, nei primi nove mesi dell'anno, le vendite nei
Paesi dell'Unione Europea (+5,8%): Germania e Francia si
confermano i principali interlocutori europei, mentre è
significativo il +21,4% delle vendite nel Regno Unito. In
recupero gli altri principali mercati di destinazione,
nonostante un rallentamento generalizzato da inizio anno: +2,9%
le vendite verso i Paesi extra UE, con un andamento
differenziato per la Russia che cresce del +5%. E' del +3,8% il
dato verso il continente americano, sostenuto dal +6,6% delle
esportazioni verso gli Stati Uniti, mentre segna il +0,4% quello
verso l'Asia, andamento segnato dal calo dei flussi verso i
Paesi dell'Asia centrale (-8,3%) e del Medio Oriente (5,9%), ma
sostenuto dalle vendite in Cina cresciuta del +7,1%, e Giappone
(+15,8%). (ANSA).