(ANSA) - BOLOGNA, 25 OTT - Si riduce la flessione delle
imprese attive in Emilia-Romagna nell'ultimo trimestre. Secondo
i dati del Registro imprese, elaborati da Unioncamere
Emilia-Romagna, a fine settembre le aziende erano 404.512, 1.580
in meno (-0,4%) rispetto allo stesso periodo del 2017. Si è più
che dimezzata l'ampiezza della flessione - registrando il dato
più basso degli ultimi 7 anni - mentre in Italia la base
imprenditoriale ha segnato un calo del -0,1%.
Per i settori, la riduzione delle imprese attive è stata più
rilevante nel commercio (-1.028 unità, -1,1%); agricoltura,
silvicoltura e pesca (-1.010, -1,7%); costruzioni (-587, -0.9%).
Focus sull'industria manifatturiera che ha ridotto la perdita a
225 unità (-0,6%). Dai dati, emergono segnali incoraggianti per
i servizi dall'aggregato del noleggio, agenzie di viaggio e
servizi di supporto alle aziende (+419 unità, +3,5%); da quello
riferito alle attività professionali e tecniche (+390, +2,5%);
dai servizi di informazione e comunicazione (+194, +2,2%).
Rilevante la velocità di crescita delle imprese attive nella
sanità e assistenza sociale (+4,4%) e nell'istruzione (+2,9%)
grazie agli spazi, sottolinea Unioncamere, lasciati dal settore
pubblico alle iniziative dei privati. La base imprenditoriale è
stata determinata, rivelano le stime, dall'andamento negativo
delle ditte individuali (-2.750 unità) e dalla riduzione più
contenuta ma più rapida, delle società di persone (-1.941); in
crescita le società di capitale (+3.182).(ANSA).