(ANSA) - PERUGIA, 14 SET - La Camera di commercio di Perugia,
con i suoi Comitati per l'imprenditoria giovanile e per
l'imprenditoria femminile e tramite la sua azienda speciale
Promocamera, a supporto delle imprese locali, ha condotto
un'iniziativa di informazione dedicata alle disposizioni
normative nel campo dell'etichettatura dei prodotti alimentari
preconfezionati e del sistema di sanzionatorio appena adottato,
con l'obiettivo di fornire alle imprese adeguati strumenti
interpretativi che consentano di ridurre al minimo il pericolo
di errore, oggi pesantemente sanzionati.
Un'iniziativa - riferisce un comunicato dell'ente camerale -
che fa parte di un programma informativo rivolto alle imprese
locali, per fare chiarezza sulle norme riguardanti
l'etichettatura dei prodotti alimentari preconfezionati -
Regolamento EU 1169/11 - e sul sistema sanzionatorio definito
dall'Italia ed entrato in vigore lo scorso 9 maggio 2018.
La folta partecipazione da parte degli imprenditori
testimonia la preoccupazione - sottolinea il comunicato -
soprattutto tra le imprese di più piccole dimensioni, per la
corretta applicazione di norme spesso di difficile
interpretazione, con il pericolo di incorrere in errori e
inadempienze, anche soltanto formali, ma sanzionabili con multe
elevate.
Durante il seminario curato da Paolo Di Bona, del Gruppo
Maurizi, sono stati indicati alle imprese i percorsi più agevoli
da seguire per adeguarsi alle norme sull'etichettatura di un
prodotto alimentare preconfezionato, così da ridurre al minimo
l'errore e il pericolo di incorrere in sanzioni. Obbligatorie o
volontarie che siano, le informazioni al consumatore che
l'impresa deve riportare in etichetta, in conformità ai criteri
dettati dal Regolamento UE n. 1169/11, sono innumerevoli. Tutte
informazioni che non è semplice contenere in una etichetta,
facendo attenzione a collocarle in un punto evidente, facilmente
visibili, chiaramente leggibili, eventualmente indelebili e che
non siano nascoste, oscurate, limitate o separate da altre
indicazioni scritte o grafiche.
I Comitati hanno già messo in cantiere un'ulteriore
iniziativa sulla "Moca", la Disciplina igienica degli
imballaggi, recipienti, utensili, a contatto con sostanze
alimentari. (ANSA).