(ANSA) - BOLOGNA, 23 LUG - Nel 2018 l'Emilia-Romagna sale
ancora sul podio e si conferma seconda assoluta per crescita,
dietro alla Lombardia e davanti al Veneto, con un ritmo di
sviluppo che nel 2019 risulterà allineato a quello della
Francia. E' quanto risulta dall'edizione di luglio degli Scenari
per le economie locali di Prometeia, analizzati da Unioncamere
Emilia-Romagna.
Lo studio prospetta un rallentamento, più marcato per l'anno
in corso e più lieve per il prossimo della crescita del Pil
dell'Emilia-Romagna, che dovrebbe scendere all'1,4% nel 2018 e
riprendersi nel 2019 (+1,5%). Una tendenza superiore all'1,2%
previsto a livello nazionale per l'anno in corso e il prossimo.
Secondo Prometeia, nel 2018 la crescita del prodotto mondiale
dovrebbe salire al 3,9%.
La tendenza regionale per quest'anno è determinata dal ciclo
positivo degli investimenti (+2,9%) e delle esportazioni
(+3,2%), mentre è lievemente più contenuta la crescita dei
consumi (+1,4%). La ripresa è diffusa in tutti i settori,
rallenta leggermente nell'industria (+2% nel 2018 e +1,9% nel
2019), si consolida nelle costruzioni (+1,3% nel 2018 e +1,7%
nel 2019), mentre oscilla nei servizi (+1,1% nel 2018 e +1,4%
nel 2019). Per quanto riguarda il mercato del lavoro, nel
biennio 2018-19, la crescita degli occupati (+0,4 e +0,7%
rispettivamente) supera quella delle forze lavoro e questa è più
elevata di quella della popolazione: ne risulta un lieve aumento
del tasso di attività e del tasso di occupazione, che salirà al
44,9% nel 2019. Torna a aumentare la produttività del lavoro, ma
si ridurrà più gradualmente la disoccupazione dal 6,4% dello
scorso anno al 6,3% del 2019. (ANSA).