(ANSA) - BOLOGNA, 14 GIU - Cresce nel primo trimestre del
2018 l'export emiliano romagnolo che fa segnare un incremento
del 4,6% contro il 3,3% della media nazionale, con vendite
all'estero "risultate pari a 15.260 milioni di euro". E' quanto
attestano i dati Istat delle esportazioni delle regioni
italiane, analizzati dalla Unioncamere regionale.
Nei primi tre mesi dell'anno, si legge in una nota,
l'Emilia-Romagna si conferma la terza regione per quota
dell'export nazionale (13,6%), preceduta dalla Lombardia (27,9%)
e dal Veneto (13,7%) e seguita dal Piemonte (10,6%). Rispetto a
queste regioni, l'Emilia-Romagna ha una crescita inferiore a
quella della Lombardia (+7,9%) ma superiore a quella del Veneto
(+4,1%) e a quella del Piemonte (+1,2%).
Il risultato è da attribuire principalmente all'industria
dei macchinari e delle apparecchiature, che ha realizzato il
27,8% delle esportazioni regionali, con un aumento delle vendite
pari al 3,7%. Gli altri contributi più rilevanti sono stati
quelli dei mezzi di trasporto (+7,6%), della metallurgia e dei
prodotti in metallo (+8,2%), delle apparecchiature elettriche,
elettroniche, ottiche, medicali e di misura (+6,8%) e
dell'industria alimentare e delle bevande (+6,2%). In calo del
3,4% invece le esportazioni della ceramica e vetro.
Quanto alle destinazioni, crescita dell'export del 5,8% sui
mercati europei e del 6,3% su quello dell'Unione Europea.
Progresso del 5,4% sul mercato statunitense e calo dello 0,9%
sul mercato asiatico nonostante l'incremento del 2,8% sul
mercato cinese. (ANSA).